Musica
5:30 am, 30 Marzo 21 calendario

«Al dolore si sopravvive se non ci si arrende»

Di: Redazione Metronews
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MUSICA «Vorrei che le persone, dopo aver ascoltato questo album, provassero speranza, senso di rinascita e forza».  Amy Lee, cantautrice e pianista, voce degli Evanescence, presenta con questo augurio il nuovo album della band statunitense The Bitter Truth, 11 brani che raccontano dolori personali (come la prematura scomparsa del fratello della stessa Lee e la perdita di un figlio da parte del bassista Tim McCord) e di tragedie collettive tra cui il razzismo, la pandemia e gli stravolgimenti economici.
«Una cosa che mi ispira molto nella vita – spiega la frontwoman – sono le persone che hanno superato grandi ostacoli: i sopravvissuti. Spero riusciremo a trasmettere l’idea che anche quando le cose sono incredibilmente dolorose, la vita vale la pena di essere vissuta. Attraversare i momenti più oscuri e difficili, mettersi di fronte a loro e scoprire che non siamo soli, ci rende reali. Ci rende abbastanza forti per affrontarli. E ci unisce, se lo permettiamo, in un più profondo apprezzamento della luce e della verità».
Un disco, quindi, che volge verso un futuro positivo purché non ci si arrenda al dolore. 
L’album è stato registrato l’anno scorso, con gli artisti bloccati in luoghi diversi. Ma la forza del rock è pari a quella che ha caratterizzato la storia della band: dal primo album Fallen del 2003, con i popolari singoli Bring me to life e My Immortal fino al loro quarto lavoro, quel Synthesis, a cui, nell’ottobre  2017, è seguito il tour mondiale “Synthesis Live”. Che rock sia.
PATRIZIA PERTUSO

30 Marzo 2021
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