Vaccini, si accelera Ecco il passaporto Ue

ROMA «L’estate vedrà meno limitazioni per gli italiani e, grazie al passaporto vaccinale che l’Unione europea conta di varare per giugno, si potrà anche viaggiare». È quanto ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, sicuro che entro settembre – grazie alla mobilitazione di 160 mila medici e 270 mila infermieri e all’arrivo di nuovi vaccini – chiunque vorrà potrà essere vaccinato e che per l’autunno sarà pronto il siero “italiano” prodotto da ReiThera. Martedì, intanto, è previsto un incontro tra Stato e Regioni per «stringere i bulloni» alla macchina: obiettivo 300 mila vaccini al giorno. E sempre martedì il Lazio raggiungerà quota un milione di dosi somministrate.
Pronto da giugno
Il commissario europeo responsabile dei vaccini, Thierry Breton, ha presentato un fac simile del certificato sanitario che questa estate – in versione sia cartacea che per smartphone – dovrà consentire ai cittadini di riprendere gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea. «Su questo documento – ha spiegato Breton – troverete nome, data di nascita, numero di passaporto, se siete stati vaccinati e con quale vaccino, indipendentemente dall’essere stati portatori della malattia». Il certificato «sarà implementato a metà giugno – ha aggiunto Breton – una compagnia aerea potrebbe chiedervelo e, se non lo avrete, vi verrà chiesto di sottoporvi a un test».
Verso immunità collettiva
Breton ha poi confermato la sua previsione secondo la quale i cittadini della Ue entro il 14 luglio avranno raggiunto l’immunità collettiva per il Covid-19. «Ora abbiamo la capacità di produrre e fornire i 360 milioni di dosi del vaccino previste alla fine del trimestre e i 420 milioni di dosi previste per la fine di luglio – ha elencato il commissario – necessarie per iniziare a parlare di questa immunità collettiva e raggiungerla». L’Unione Europea non esclude anche l’adozione del vaccino russo Sputnik V, ma al momento «è concentrata sulla distribuzione dei sieri già approvati dall’Ema».
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