F35 si colpisce da solo con il cannone esterno

Un caccia F35-B si è auto colpito con il proprio cannone riportando seri danni in un volo di addestramento nel poligono dei Marines a Yuma in Arizona. Il pilota, illeso, ha riportato l’aereo a terra.
L’F35-B è la versione a decollo corto per portaerei e il cannone anziché essere interno è alloggiato sotto il sesto pilone, centrale sotto la pancia dell’aereo, per adattare l’assetto all’uso su portaerei. Il cannone, a quattro canne rotanti da 25 millimetri, è in un pod con 220 colpi e spara munizioni perforanti che si incendiano a contatto con l’aria ed esplodono sul bersaglio.
Questa volta, il proiettile è scoppiato in anticipo causando danni per almeno 2,5 milioni di dollari (l’incidente è classificato di Classe A che comporta la perdita dell’aereo o danni superiori a questo importo), probabilmente per il danneggiamento di parte del rivestimento stealth.
Il F-35 Lightning II, o Joint Strike Fighter-F35, è un caccia multiruolo monoposto  a singolo propulsore, con ala trapezoidale a caratteristiche stealth. Le sue capacità multiruolo lo rendono utilizzabile per compiti di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di supremazia aerea. Esistono tre versioni dell’F-35: una variante a decollo e atterraggio convenzionale (F-35A), una a decollo corto e atterraggio verticale, per poter operare da portaerei di dimensioni ridotte come la portaerei italiana Cavour (F-35B), e una per l’uso su portaerei convenzionali (F-35C).