decreto sostegni
11:59 am, 19 Marzo 21 calendario

Ristori in definizione Il nodo delle cartelle fiscali

Di: Redazione Metronews
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Previsti ristori per circa tre milioni di imprese che hanno subito una perdita di fatturato di almeno il 30%, un’indennità una tantum per i lavoratori stagionali di 2.400 euro, oltre 3 miliardi per la proroga della cassa integrazione, 5 miliardi per il piano vaccinale che consentirà di somministrare le dosi in farmacia e altri 3 miliardi per gli enti locali. E’ l’ossatura del decreto Sostegni atteso in Consiglio dei ministri nel pomeriggio, anche se ci sono in ballo ancora due nodi da sciogliere
Il rebus riguarda la cancellazione delle vecchie cartelle nel magazzino fiscale e la proroga dello stop dei licenziamenti.
Il decreto stravolgerà per il momento la complessa macchina dei ristori che dice addio ai codici Ateco. Sul piatto 11 miliardi di euro per risarcire circa tre milioni di partite Iva, tra imprese e professionisti, con fatturato fino a 10 milioni di euro che abbiano registrato perdite di almeno il 30%. Ci sarà anche un fondo ad hoc di 600 milioni per la filiera della montagna colpita dalla chiusura degli impianti di sci, che beneficerà anche dei contributi a fondo perduto previsti per le partite Iva.
Verrà inoltre rifinanziato per 1,5 miliardi il fondo istituito con la manovra per ridurre i contributi degli autonomi e sarà prevista un’indennità una tantum per tre mesi di 2.400 euro per gli stagionali, i lavoratori dello spettacolo e termali: si tratta di circa 400.000 soggetti per uno stanziamento complessivo di 900 milioni. Sul piatto anche circa 100 milioni per risarcire il settore del wedding, fiere ed eventi. Previste indennità anche per circa 200.000 lavoratori sportivi. 
Per la sanità saranno stanziati 5 miliardi: 2,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali, 400 milioni per la gestione commissariale dell’emergenza, 200 milioni per l’avvio della produzione dei vaccini in Italia e 350 milioni per la campagna vaccinale che consentirà ai farmacisti di somministrare le dosi dopo aver svolto un corso di formazione. In pista per le vaccinazioni anche gli infermieri.

19 Marzo 2021
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