economia
10:45 pm, 19 Marzo 21 calendario

La sostenibilità diventa un driver di acquisto

Di: Redazione Metronews
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Bain & Company ha presentato il primo report, realizzato in collaborazione con Wwf Italia, sulla percezione della sostenibilità nel mercato italiano dell’energia e delle utilities. Il Report evidenzia come la sostenibilità abbia un oggettivo valore non solo sociale ed ambientale, ma anche economico, mettendo in luce un forte legame tra l’attenzione delle aziende del settore E&U e il grado di “soddisfazione” del cliente finale. Rispetto ad altri settori in cui questo fenomeno sta prendendo piede gradualmente – come quello assicurativo, bancario, del trasporto e dell’abbigliamento – la sostenibilità ambientale e sociale è diventata un driver di acquisto fondamentale nel comparto energetico: 4 consumatori su 5 ne riconoscono l’importanza in sede di scelta di un’offerta.
Dalla ricerca emergono, per il mercato italiano, 3 identikit di soggetti orientati alla sostenibilità, in base ad età, capacità di spesa, istruzioni e abitudini, corrispondenti a circa 25 Milioni di consumatori. “Young(er)s a.k.a Planet saviors”: 3 milioni di persone, studenti e giovani lavoratori, spesso finanziati dalle famiglie, fortemente sensibili alle questioni ambientali più generali e all’empowerment delle comunità. “High spenders a.k.a Tech addicts”: 2,5 milioni di persone, professionisti e imprenditori, ben istruiti e con alto reddito, disposti a pagare di più per prodotti che combinano caratteristiche tecnologiche con un impatto ambientale positivo. “Mid-income adults a.k.a. Saver ecologists”: 20 milioni di persone, spesso parte di famiglie a singolo reddito, desiderosi di combinare il risparmio economico con l’efficienza energetica e il recupero di materia.
Il valore delle scelte di questi soggetti è fondamentale: sono profili disposti ad acquistare più prodotti, se sostenibili, dagli attuali fornitori di energia elettrica, e a pagare fino al 10% di premio per offerte che presentino caratteristiche sostenibili.
Le politiche sostenibili non solo migliorano i risultati economici a breve termine delle aziende del settore, ma anche il loro posizionamento nel lungo periodo. La soddisfazione dei clienti, misurata dal Net Promoter Score, è infatti tra il 20% e il 40% superiore per i fornitori di energia che sono in grado di soddisfare le esigenze di sostenibilità dei propri consumatori. In un mercato altamente competitivo come quello energetico, questo è un elemento fondamentale. Nonostante il comprovato cambiamento nella percezione dei consumatori e l’apprezzamento per l’impegno delle aziende in termini di sostenibilità,  molti operatori del settore energy & utilities sono ancora concentrati sui driver di acquisto tradizionali: convenienza, qualità dell’offerta, efficacia del customer care. Ad oggi, inoltre, molte aziende non sfruttano tutti i canali di comunicazione a loro disposizione, tra cui i social media, dove potrebbero invece rivolgersi a un target specifico e creare attivamente consapevolezza attraverso una comunicazione mirata. Lucrezia Montali

19 Marzo 2021 ( modificato il 19 Novembre 2022 | 19:37 )
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