Minori allontanati raddoppiati nel lockdown

Nel periodo del lockdown della primavera scorsa i minori allontanati dalle famiglie sono stati il doppio rispetto agli anni precedenti. Lo ha riferito in commissione a Palazzo Marino la presidente del tribunale dei minori di Milano, Maria Carla Gatto. Nel corso dell’intero 2020 i casi di allontanamento sono stati 1.527, meno del 2019 quando erano stati 2.070.  «Ma questo non ci deve tranquillizzare, dato che nel momento del lockdown il tribunale per i minorenni di Milano è andato a emettere dei provvedimenti urgenti in misura doppia rispetto al 2019 e al 2018. Le situazioni di violenza intrafamiliare hanno portato a una necessità doppia rispetto agli anni precedenti di allontanare bambini che correvano un serio rischio», ha detto Gatto, sottolineando che la chiusura delle scuole e il calo delle visite dai medici ha portato a meno segnalazioni. Quindi i casi su cui è intervenuto il Tribunale erano casi eclatanti di maltrattamenti famigliari.  
 C’è anche un’emergenza relativa al disagio psichico dei minori,  ha aggiunto Gatto: «In Lombardia non abbiamo strutture e comunità terapeutiche e tutti, dal settore penale al civile, stiamo invocando questo bisogno. I minori che sono affetti da un gravissimo disagio psichico che si sta accentuando oggi a seguito dell’isolamento, come vediamo con situazioni di giochi mortali attraverso le chat per esempio, hanno necessità di avere un’assistenza all’interno di comunità a ciò dedicate».