INTERNET
2:24 pm, 16 Marzo 21 calendario

Il lockdown ha trainato il boom dei domini web

Di: Redazione Metronews
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Nel 2020 sono stati registrati 592.821 siti internet a dominio .it, il 13,2% in più rispetto al 2019. Lo comunica Registro.it, l’organo che opera all’interno dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr. Dati che raccontano una demografia digitale italiana cresciuta lo scorso anno del 4,20%, per un totale di 3.374.790 indirizzi registrati col dominio “.it” 
Il boom di nuovi domini è stato registrato durante il lockdown della scorsa primavera, spiega il report. Anche tra il 2018 e il 2019 la targa Internet dell’Italia era cresciuta, ma è nell’anno della pandemia da Covid-19 che l’analisi dei numeri del Registro.it “fa da cartina di tornasole di quanto e in che modo Internet abbia rappresentato un porto sicuro anche per l’utenza italiana, soprattutto prendendo in considerazione i mesi di aprile e maggio 2020, a cavallo del lockdown nazionale”.
 “Il Dpcm dei primi di marzo 2020 ha avuto come conseguenza (anche) la sospensione repentina di numerose attività commerciali e l’interruzione, per molti, della propria vita professionale con le modalità di sempre”, ha commentato Marco Conti, Responsabile del Registro.it e direttore dell’Iit-Cnr. “I numeri ci dicono che dopo questa prima fase di apprensione e disorientamento generale, nei mesi di aprile e maggio la Rete ha costituito un approdo digitale provvidenziale per moltissimi, a giudicare dal netto balzo di registrazioni, rispettivamente con 66.313 e 59.474 nuovi nomi .it. In nessun mese di nessun anno dal 2008 ad oggi si era registrato un numero tale di nuovi domini. Parliamo del +44% e +28% rispetto agli stessi mesi del 2019”.    Andando a guardare l’andamento tra gennaio e ottobre dello scorso anno, gli italiani hanno registrato 428.788 nuovi nomi a dominio .it, di questi quasi la metà (49%) appartiene a persone fisiche, mentre il 41% è stato registrato dalle imprese, un dato in controtendenza se confrontato con l’intera anagrafica dei domini italiani, dove le imprese costituiscono oltre il 50% della tipologia, contro appena il 32% delle persone fisiche.
Ma l’aspetto più rilevante riguarda i liberi professionisti: con quasi 30.000 nuovi domini registrati, la presenza digitale di questa categoria è cresciuta del 35% in un solo anno: guardando solo ad aprile 2020, si parla di un +113% rispetto allo stesso mese del 2019. Un balzo significativo che vale anche per le altre due tipologie di assegnatari (persone fisiche a +51% e imprese a +56% nel confronto tra aprile 2020 e aprile 2019).

16 Marzo 2021
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