Roma furiosa per il caso Napoli

CALCIO Mercoledì la Roma partirà per l’Ucraina, dove giovedì sera (alle 18.55) sfiderà lo Shakhtar Donetsk per il ritorno degli ottavi di Europa League. I problemi, però, non vengono dall’Europa (specie dopo il 3-0 conquistato all’andata), ma dal campionato. Dopo il brutto capitombolo subito a Parma, la questione 4° posto si è fatta complicata. Rovente. Domenica sera alle 21 gli uomini di Fonseca ospiteranno il Napoli in quello che si presenta come un vero e proprio spareggio-Champions. Una Roma stanca, spremuta, sfiderà un Napoli fresco, beneficato oltretutto dallo spostamento del recupero Juventus-Napoli dal 17 marzo al 7 aprile. Fonseca si era già lamentato, ma il ceo Guido Fienga è andato giù pesante: «Non vorrei aggiungere nulla rispetto a una lettera che ho scritto, era chiara. La risposta della Lega non voglio commentarla perché è più ridicola della decisione. Le motivazioni non ci sono state, è stato detto che la decisione non necessita di motivazioni. Noi pensiamo solo a fare il nostro campionato e spingere perché non ci siano più comportamenti così parziali e soggettivi all’interno di una Lega che ha lacune nella governance e nella gestione».
Fienga si trovava al Collegio di Garanzia per lo Sport, dove sosteneva le ragioni della Roma sul caso Diawara. Non c’è stato nulla da fare: 0-3 a tavolino confermato.
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