Gran Bretagna
1:38 pm, 14 Marzo 21 calendario

Sarah, polizia brutale Rabbia contro Scotland Yard

Di: Redazione Metronews
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Molta rabbia nel Regno Unito per il caso di Sarah Everard, la 33enne morta a Londra del cui omicidio è accusato un agente di Scotland Yard. Sabato sera  la polizia ha usato le maniere forti per disperdere la folla che si era radunata a Clapham Common per chiedere giustizia e ha arrestato quattro manifestanti per violazione delle norme anti-Covid. Le immagini del duro intervento degli agenti hanno indotto il ministro dell’Interno britannico, Priti Patel, a ordinare un’inchiesta. 
Il caso di Sarah, trovata morta venerdì scorso in una zona boscosa del Kent a oltre una settimana dalla scomparsa, ha sollevato una forte mobilitazione tra le donne britanniche, che hanno chiesto maggiore sicurezza nelle strade del Paese.  La veglia organizzata a Londra dal collettivo “Reclaim These Streets” era stata vietata dalle autorità, come le altre convocate in altre decine di città britanniche, allo scopo di evitare assembramenti in villazione delle regole anti-Covids. Nonostante ciò, centinaia di persone si sono radunate a Clapham Common, nella periferia sud della città, per ricordare Sarah e chiedere giustizia. 
I filmati pubblicati sui social media che mostrano gli agenti strattonare e ammanettare alcune donne che partecipavano alla veglia hanno suscitato un’ondata di indignazione e sono state accolte con condanne bipartisan dalla politica, a partire dal ministro dell’Interno Patel, che li ha definiti “disturbanti” e ha chiesto alla polizia metropolitana di Londra un “rapporto completo” sull’accaduto. 
 Di scene “inaccettabili” ha parlato il sindaco di Londra, Sadiq Khan. “La polizia ha la responsabilità di far rispettare le norme sul Covid ma dalle immagini che ho visto è evidente che la risposta è stata a volte inopportuna e sproporzionata”, scrive Khan su Twitter, “sono in contatto con il commissario e chiedo una spiegazione urgente”.   “Le scene di questa sera a Clapham sono profondamente inquietanti”, ha commentato il leader del partito laburista, Keir Starmer, “condivido la rabbia e il turbamento per come è stata gestita la cosa. Non era questo il modo di sorvegliare questa protesta”. Il deputato conservatore Steve Baker ha parlato, da parte sua, di “scene indicibili” e ha esortato il leader del partito e premier, Boris Johnson, “a cambiare subito le misure di lockdown”. 
L’omicidio della Everard ha sconvolto il Paese e portato in primo piano la questione della sicurezza delle donne, in particolare nelle strade la sera. Il corpo della 33enne, scomparsa la sera del 3 marzo a Londra mentre rientrava a piedi a casa dopo essere stata da un amico, nel sobborgo di Brixton, era stato ritrovato venerdì in una zona boschiva di Ashford. Per l’omicidio è stato arrestato nel sud dell’Inghilterra un agente 48enne di Scotland Yard che lavora nell’unità di élite che protegge gli edifici ufficiali come il Parlamento, Downing Street e le ambasciate).     Fa discutere che l’agente, Wayne Couzens, fosse rimasto in servizio nonostante una denuncia a suo carico il 28 febbraio per un episodio di esibizionismo in un fast food. Couzens, accusato di sequestro di persona e omicidio, è stato portato due volte al pronto soccorso, da quando è in cella, per ferite alla testa che si sarebbe procurato da solo.

14 Marzo 2021
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