Juventus, ora si cambia il club punta sui giovani
CALCIO Dopo il flop in Champions i dirigenti della Juventus non hanno fatto molti commenti: ma a saperli leggere, certi indizi, parlano più di mille discorsi. Ieri per esempio John Elkann, a margine di un’intervista in ricordo dell’avvocato Agnelli, ha detto che «Siamo molto fortunati come generazione 9 scudetti di fila, hanno battuto i 5 che mio nonno batteva da bambino. È straordinario. La squadra si sta ringiovanendo, bisogna portare sui giovani e questo comporta aggiustamenti», ha concluso. Puntare sui giovani vuol dire l’addio a Ronaldo? Chissà. L’addio del portoghese potrebbe essere un balsamo per le casse della Juve, anche se il suo rendimen (92 gol su 266 messi a segno dalla squadra dal momento del suo arrivo a Torino) difficilmente può essere messo in discussione. Il punto vero tuttavia è che questa Juventus sta cambiando pelle. I senatori sono ormai alal fine della carriera: Buffon, Chiellini e Bonucci – tanto per fare qualche nome – stanno per lasciare il passo. E la linea verde, quella dei giovani, da Arthur a Bentancur passando da Kulusevski e soprattutto Chiesa, è già realtà. Lì davanti probabilmente si dovrà prendere una decisione sul “caso” Dybala, ma questo non cambia la linea che la società si è data sul mercato: puntare sui giovani. Rinnovare. E, possibilmente, tornare a vincere.
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