“Il mio contagio? Metto in musica la solidarietà”

NAPOLI Una società inclusiva e senza barriere anche grazie alla musica. È il sogno di Cristian Faro, un giovane cantautore napoletano e professore di musica, classe 1987, che nelle sue canzoni affronta tematiche sociali, dall’autismo alla violenza sulle donne,  e vuole trasmettere messaggi di speranza.  Durante questa pandemia ha scritto un brano diventato virale, “Il contagio delle idee positive”.
Perché ha scritto questa canzone?
«In questo momento di emergenza, che ormai dura da un anno, è importante lasciarsi contagiare da idee di solidarietà, amore e rispetto delle regole. Credo molto nel sociale e nella divulgazione di temi importanti. COn questa canzoneil mio intento è stato quello di trasmettere unione, speranza, vicinanza e positività. Sono stato molto felice di come è stata accolta. È stata condivisa da molti sindaci e a breve partirà un mio tour nelle scuole». 
La musica può contribuire a cambiare la mentalità della gente?
 «La musica può fare tanto, perché è una forma d’arte che unisce la parola, l’unica arma positiva di cui siamo dotati, alla melodia. Permette di rendere chiari messaggi e sentimenti che magari risultano complessi e di difficile comprensione».
Come è nato l’altro suo brano “Nessuno è diverso”, dedicato all’autismo?
«Dopo un concerto un bambino autistico è venuto ad abbracciarmi: quel gesto mi ha profondamente emozionato e ho cominciato a documentarmi. Poi ho scritto la canzone che ha avuto un immediato successo. Il video su Youtube  lo ha fatto il papà di un bambino autistico». 
VALERIA BOBBI