La Juve vince 3-2 ma è eliminata dal Porto

CALCIO Pirlo ha vinto la Supercoppa. Ma sembra davvero pochissimo, ora che la Signora è stata sbattuta fuori dalla Champions e in campionato arranca. Con il Porto, a Torino, ha fatto vinto 3-2 ai supplementari. Ma dopo la sconfitta per 2-1 all’andata, significa andare fuori. E saluti.
La Signora parte bene, e al 3’ Morata, di testa, impegna già Marchesin. Ma i portoghesi ci sono, eccome, e rispondono pericolosamente. Al 18’ un intervento un po’ ingenuo di Demiral (preferito a Chiellini) su Taremi provoca il penalty, che Sergio Oliveira trasforma contro Szczesny: 0-1, e strada terribilmente in salita. Dopo aver subito il rigore, la Juve prova a reagire. Al 27’ una bella iniziativa di Cuadrado mette Morata in grado di fronteggiare Marchesin ma si fa murare. Al 30’ Rabiot da fuori tira forte e bene, ma si fa parare. I lusitani gestiscono e tirano in porta più spesso degli juventini, troppo prevedibili, legittimando il vantaggio. Ripresa: dopo un primo tempo inguardabile, la Juve si ripiglia. Al 49’ ci pensa Chiesa. Fiammata in area su appoggio di CR7, piatto destro nell’angolo. Imprendibile: 1-1. Al 54’ Porto in 10 per il rosso a Taremi. Al 56’ Chiesa si incunea a tocca il palo. È un’altra partita. La Juve ci crede. E al 62’ Chiesa si ripete, di testa, su lancio di Cuadrado: 2-2. La Juve insiste, all’80’ Chiesa prova la tripletta ma trova davanti un grande Marchesin. Nemmeno il Porto si arrende, e trova il modo di fare tre fiammate temibili in avanti. Al 90’ brivido Morata: segna ma è offside. In pieno recupero, spaventosa traversa di Cuadrado, colta con un potentissimo sinistro. Ai supplementari la partita si innervosisce. C’è anche un rude intervento in area del portiere lusitano, che prende pallone e Ronaldo insieme. Pirlo caccia dentro forze fresche: Bernardeschi e Kulusevski. Al 115′, la botta: Oliveira, ancora lui. Punizione dalla lunghissima distanza, tiro fortissimo, rasoterra, la barriera di apre e Szczesny non trattiene: 2-2. Sembra finita, ma 2′ dopo Rabiot, imperiosamente di testa, su corner, riporta la Juve sul 3-2. Ma non basta per passare.
Intanto, il Borussia Dortmund si qualifica per i quarti di finale di Champions League grazie al pareggio con il Siviglia per 2-2 dopo il 3-2 nella partita di andata in Spagna. Doppietta di Haaland per i gialloneri al 35′ e al 54′ su calcio di rigore. Mentre per gli spagnoli è andato in rete due volte Y. En-Nesyri su rigore al 68′ e al 96′.
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