Verso Juventus-Spezia Pirlo non può più sbagliare

CALCIO «Sarà una partita difficile e importante per noi perché dobbiamo riscattare i due punti persi a Verona e continuare a lottare per lo Scudetto»: parola di Andrea Pirlo alla vigilia della gara con i liguri (stasera all’ Allianz Stadium, ore 20.45, diretta Sky). Ma davvero l’allenatore della Juventus può ancora parlare di scudetto? Non è tanto la distanza siderale (10 punti, con la partita in meno contro il Napoli che sarà recuperata il 17 marzo) che lo separa dall’Inter a mettere seriamente in discussione qualsiasi sogno tricolore, quanto il paragone con il suo predecessore Maurizio Sarri che indica un cammino con troppe incertezze. Dopo 23 partite con il tecnico toscano la Signora aveva 54 punti, quest’anno 46, siamo a 8 in meno. Tanto. Nonostante il fatto che rispetto ad allora la Juve abbia segnato un gol in più (45 invece di 44) e ne abbia subiti tre in meno (20 invece di 23). Solo due volte, nel Terzo Millennio, la Juventus ha avuto una classifica peggiore a questo punto: nel 2009-2010 (settima) e 2010-2011 (ottava). «Certo che mi sarei aspettato qualche punto in più, purtroppo ne sono venuti meno del previsto. L’obiettivo iniziale è di vincerle tutte, poi è normale che tu non possa raggiungere questi obiettivi. Ora guardiamo al futuro, che si chiama Spezia», ha detto l’allenatore bresciano, consapevole che con gli spezzini, come sanno bene il Milan e la Roma che contro  gli ottimi calciatori di Italiano hanno avuto sorprese abbastanza sgradite. .