Pirellone: “Zone rosse solo a causa delle varianti”
SALUTE «Non ci sono al momento previsioni di altre zone rosse in Lombardia». A dirlo ieri il Dg Welfare di Regione Lombardia, Marco Trivelli. Il riferimento è ai comuni di Bollate, Castrezzato, Mede e Viggiù, che dalle 18 di ieri fino al prossimo 24 febbraio saranno in fascia rossa, come previsto da un’ordinanza firmata martedì sera dal governatore Fontana. Per Trivelli la zona rossa «non è legata tanto al numero assoluto di casi positivi accertati, ma a quello delle cosiddette varianti». Intanto però le zone rosse ci sono – decretate dalla Regione, a differenza di quanto non accadde per Alzano durante la prima ondata -, e dispongono che tutte le attività di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie dei 4 comuni si svolgano esclusivamente a distanza, asili nido e scuole materne comprese. Per mappare quanto le varianti siano diffuse e dove, Trivelli riferisce che la Regione intende «aumentare la rete di laboratori che fanno geo tipizzazione del virus».
Intanto però Guido Bertolaso, sempre ieri, ha svelato «che ci sarebbe una variante delle varianti, pare che la variante inglese sia ulteriormente mutata, tanto che stiamo parlando di “variante scozzese” in un paio di comuni della provincia di Varese». Parole in apparente contraddizione con quelle di Trivelli. Infine, ieri il professor Massimo Galli dell’ospedale Sacco ha lanciato l’allarme: «Ho il reparto pieno di malati Covid, almeno il 30% hanno la variante inglese», ha detto .
Bollate, una città chiusa
Ci sono anche i militari di Strade sicure e gli agenti della polizia locale di Milano, oltre alle forze dell’ordine e ai vigili di Bollate a dare informazione e fare controlli sul rispetto delle norme nella zona rossa in vigore dalle 18 di ieri. Controlli sono previsti all’interno della cittadina e sulle strade in entrata e in uscita. Per Bollate è sospesa anche la possibilità di fare acquisti di beni essenziali nei Comuni vicini, così come la scuola in presenza. La speranza è nella collaborazione dei cittadini dato che tanto maggiore sarà il rispetto spontaneo delle norme tanto prima finirà la loro reclusione.
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