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3:27 pm, 15 Febbraio 21 calendario

La Scozia ci riprova Referendum per indipendenza

Di: Redazione Metronews
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La Scozia ritenta la via dell’indipendenza per sfuggire alla Brexit. Il segretario alla Costituzione del governo scozzese, Michael Russell, ha annunciato che il testo per la convocazione di un nuovo referendum per l’indipendenza verrà presentato in Parlamento prima delle elezioni di maggio. Lo riporta ‘The Scotsman’. Una seconda consultazione, dopo quella che nel 2014 respinse con il 55% la proposta di separarsi dal Regno Unito, è fortemente avversata dal premier britannico, Boris Johnson, secondo il quale un voto su una simile materia non può svolgersi più di “una volta ogni generazione”. La premier scozzese, Nicola Sturgeon, sostiene però che, dopo la Brexit, sia inevitabile dare di nuovo la parola ai cittadini, dal momento che la maggior parte degli scozzesi nel 2016 si era espressa a favore della permanenza nell’Unione Europea.  “Avevamo detto che il testo sarebbe stato pubblicato prima dello scioglimento del Parlamento e lo faremo”, ha dichiarato Russell, “è un testo molto semplice, non c’è nulla di complicato a riguardo”. In caso di vittoria alle prossime elezioni, l’obiettivo dell’Snp, il partito nazionalista di Sturgeon, è di convocare subito il nuovo referendum, un proposito definito “senza scrupoli” e “divisivo” dal leader dei conservatori scozzesi, Douglas Ross. “La minaccia dell’Snp di un referendum illegale è una distrazione che mette a rischio la nostra gestione della pandemia e ritarderà la nostra ripresa economica”, ha aggiunto Ross, “è oltre l’incredibile che Russell lo ritenga prioritario quando ci sono ancora vite a rischio”. 
Una legge quadro per convocare un nuovo referendum è stata già approvata dal Parlamento di Holyrood, che ha inoltre modificato la legge elettorale allo scopo di allargare il diritto di voto a chiunque risieda legalmente in Scozia, inclusi i rifugiati. “Metteremo la scelta di fronte al popolo e se il popolo la appoggerà, è quello che faremo”, ha aggiunto Russell, “il problema è: il governo britannico si opporrà al volere del popolo scozzese?”. Il ministro sostiene di avere steso un piano in 11 punti per aggirare lo scontato rifiuto di Johnson di acconsentire alla richiesta di Sturgeon di una nuova ordinanza per tenere il referendum. Gli ultimi sondaggi sostengono che il 58% degli elettori scozzesi è favorevole all’indipendenza. 

15 Febbraio 2021
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