GOVERNO
7:08 pm, 14 Febbraio 21 calendario

Governo subito al via Primo incontro sui licenziamenti

Di: Redazione Metronews
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Primi passi del governo Draghi con l’incontro tra il neo ministro del Lavoro Andrea Orlando e i segretari generale di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e PierPaolo Bombardieri: chiedono non solo di mantenere il divieto di licenziare finché resterà lo stato di emergenza, ma anche di mantenere la Cassa integrazione Covid. Orlando si è  impegnato, «a portare entro la fine del mese una proposta del Governo sulla riforma degli ammortizzatori  sociali», ha detto  Furlan.  
L’agenda è lunga e non ammette ritardi:  Recovery Plan, piano vaccinazioni, lavoro, ambiente, scuola. Le riforme indispensabili, come la giustizia. E subito, come primo atto, ci sarà da affrontare le emergenze varando il decreto legge Ristori quinquies. Il provvedimento può già contare su un plafond di 32 miliardi  per garantire le risorse necessarie per la proroga dei ristori, della cassa integrazione e del blocco dei licenziamenti, e  risolvere il problema degli atti fiscali.  
Ma nei partiti resta il fermento.  Il M5S è in preda alla crisi interna: cresce la fronda dei contrari a votare la fiducia all’esecutivo (diverse decine) e la situazione viene definita “esplosiva”. Barbara Lezzi insiste: «Senza un nuovo voto su Rousseau non mi sento vincolata a sostenere un governo che per noi è un suicidio». 
Polemiche anche nel Pd per l’assenza di donne dem nel gabinetto Draghi: al governo sarà rappresentato da tre uomini (Guerini, Orlando e Franceschini) e le donne Dem protestano. E i mal di pancia riguardano anche Sinistra Italiana: l’Assemblea ieri ha deciso di votare contro la fiducia al governo: «Siamo molto delusi. Questo non è il governo dei migliori, è un governo più di destra che rischia di portare indietro le lancette dell’orologio del Paese»,  ha detto Nicola Fratoianni.

14 Febbraio 2021
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