Alitalia, l’Europa chiede una vera discontinuità

ROMA O una nuova compagnia o saranno guai. E’ “molto importante” che la compagnia che prenderà il posto di ALITALIA sia “una nuova compagnia” e che, se acquista asset dalla vecchia, lo faccia “a condizioni di mercato”. Lo sottolinea ancora una volta la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea Margrethe Vestager, in conferenza stampa a Bruxelles. “Sulla questione di ALITALIA – dice Vestager – abbiamo quasi completato la nostra valutazione sui due prestiti ponte: ho lavorato con diversi governi su questo dossier. E’ davvero importante che, se viene creata una nuova compagnia, sia davvero una nuova compagnia. Con un business model che possa funzionare, con un’idea di business che possa portare una nuova compagnia aerea che serva bene i clienti e gli azionisti. Per valutare se è una nuova compagnia ci sono diversi elementi: i dipendenti, gli asset, il marchio, il modello di business”. “Naturalmente – prosegue Vestager – per una nuova compagnia c’è la possibilità di comprare asset, se vengono venduti, ma deve essere fatto a condizioni di mercato. Incoraggerei davvero ad avere una nuova compagnia perché, se arriva una decisione negativa sugli aiuti di Stato, allora verrebbe passata alla compagnia, se non è nuova. Quindi, è molto importante per la sostenibilità di una compagnia davvero nuova, che non siano responsabili in caso di decisione negativa. L’approccio del nuovo governo non è affar mio: quello che è mia competenza è far rispettare le regole sugli aiuti di Stato. Se questi aiuti sono stati dati illegalmente, devono essere recuperati”, conclude.
Nel frattempo i sindacati di categoria sono stati convocati urgentemente dal commissario straordinario di Alitalia Giuseppe Leogrande.