Contro la Dad proteste anche alle medie

Continuano le occupazioni simboliche anti Dad (didattica a distanza). Mercoledì al liceo classico Berchet e all’artistico Boccioni  si sono aggiunti anche i ragazzini della scuola media Teodoro Ciresola in viale Brianza: a lcuni genitori dei ragazzi di seconda e terza hanno deciso di protestare contro la DAD portando davanti all’istituto gli zaini dei loro figli per simboleggiare la scuola in presenza. «Lo studio in aula, con l’interazione tra alunni e professori, è un nostro diritto che non ci deve essere sottratto! L’emergenza che stiamo vivendo ci ha stravolto la vita in pochi mesi. Sappiamo che la DAD da un lato è positiva: pensate a come sarebbe stato se l’epidemia di questi mesi si fosse presentata 20 anni fa, quando vedersi via meet non sarebbe stato possibile! In questo modo, però, si perdono i rapporti umani e noi, ragazze di seconda, li abbiamo già persi per metà della prima e una parte di quest’anno. Chiediamo di rientrare al più presto in classe». E’ il messaggio delle alunne della 2°B, Alice, Dafne, Marta e Vittoria.