Coronavirus
11:27 am, 16 Gennaio 21 calendario

Vaccino, ok a Astrazeneca “non prima del 29 gennaio”

Di: Redazione Metronews
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Sono 1.039.366 le persone finora vaccinate contro il Covid in Italia, 651.689 donne e 387.677 uomini. Il dato è aggiornato alle 22:12 di ieri ed è contenuto nel report online del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria.   Hanno ricevuto il vaccino 777.961 operatori sanitari, 169.703 unità di personale non sanitario e 91.702 ospiti di Rsa. Somministrato sinora a livello nazionale il 68,7% delle dosi consegnate (1.455.675).
Ma intato Ema fa sapere che sul via libera al vaccino Astrazeneca “sia molto difficile arrivare prima del 29 gennaio, che è una data possibile ma non certa”, come ha detto Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccinale dell’Ema. “Stiamo lavorando per arrivare all’obiettivo quel giorno – assicura – Ci sono molti dati che stiamo valutando in questo momento e che ci stanno arrivando dall’azienda. L’importante è che noi chiariamo tutta una serie di aspetti legati soprattutto agli studi clinici. Siamo convinti di poter restare in questi tempi”.  “Stiamo lavorando sul vaccino Johnson&Jonhnson, che al momento è il più avanzato ma ci sono anche altri vaccini per i quali abbiamo avviato un dialogo e siamo pronti ad iniziare le procedure. Siamo in contatto anche con gli sviluppatori del vaccino russo e di quello cinese – continua Cavaleri – siamo aperti a discutere anche con loro per vedere se ci sono margini e se c’è un interesse per una autorizzazione europea. Siamo assolutamente aperti”.
Per Johnson&Johnson, “se i risultati dello studio clinico sono positivi – spiega Cavaleri – e disponibili in tempi rapidi, ci sono i margini per arrivare ad un opinione già a fine febbraio-marzo”. Per l’italiano ReiThera, “abbiamo avuto dialoghi iniziale e aspettiamo di vedere nuovi dati: saimo interessati a procedere con questo vaccino che è interessante”.

16 Gennaio 2021
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