Vaccini, arrivato Moderna AstraZeneca presenta richiesta a Ema
E’ giunto in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Poco dopo le 2 di notte, è arrivato al Brennero il furgone partito dal Belgio con destinazione Roma.
Fino al valico il mezzo è stato accompagnato da guardie giurate, la scorta è poi passata al settimo reggimento carabinieri di Laives. Il viaggio prosegue ora lungo l’autostrada del Brennero verso sud, come era già avvenuto il 25 dicembre con la prima consegna dei vaccini Pfizer-Biontech.
Una buona notizia da BioNTech, associata al colosso Usa Pfizer, che ha stimato di poter produrre “due miliardi di dosi” del suo vaccino anti-Covid entro la fine dell’anno dopo la recente decisione dell’Ema di autorizzare la somministrazione di sei dosi per flaconcino di questo prodotto invece di cinque: si tratta di un target notevolmente superiore a quello precedente di 1,3 miliardi di dosi.
Altra buona notizia: l’Ema ha dichiarato che AstraZeneca e l’Università di Oxford hanno presentato un’offerta formale per l’autorizzazione del loro vaccino contro il coronavirus e che una decisione potrebbe arrivare entro il 29 gennaio. Lo si legge in un tweet della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: «Buone notizie. AstraZeneca ha presentato il dossier all’Agenzia europea del farmaco (Ema) per far autorizzare il suo vaccino in Ue. L’Ema valuterà la sicurezza e l’efficacia del vaccino. Una volta che il vaccino avrà ricevuto un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzare l’uso in Europ».h.
Tornando al vavvino Moderna lo stock giun sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità (Iss) a Roma, per poi essere distribuito in 4-5 Regioni individuate dal commissariato all’emergenza di Domenico Arcuri scelte tra quelle che smaltiscono più rapidamente le dosi. Al momento guida la Campania con il 101,7% (oltre la dotazione perché da una fiala Pfizer si possono ricavare 6 dosi invece di 5), poi Umbria 90,7%, Veneto 87,9% delle dosi. All’altro capo della classifica Trentino Alto Adige 34,8%, Calabria 42,7%, Lombardia poco più del 44%. La Campania non tiene una riserva per il richiamo, la seconda dose, mentre ad esempio il Veneto, ma anche il Lazio, lo fa per fronteggiare eventuali ritardi nelle forniture.
Il vaccino Moderna dovrebbe proteggere dal coronavirus per almeno un anno: lo ha detto Tal Zaks, direttore medico di Moderna, alla 39ma conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità, cioè non un consesso sceintifico ma di investitori, quindi un annuncio che va comunque preso con cautela.
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