Cortei in tutta Italia per la riapertura delle superiori
ISTRUZIONE Manifestazione degli studenti davanti al Miur, questa mattina a Roma. Una delle tante programmate oggi in varie città italiane dagli studenti, in occasione della giornata di mobilitazione lanciata per chiedere la riapertura di tutte le scuole.
Oggi gli studenti delle superiori sono tornati in aula solo quattro Regioni: Toscana, Abruzzo e Valle D’Aosta, tutti al 50%. Le altre vanno in ordine sparso, con riaperture fissate tra il 15 gennaio e il primo di febbraio. L’Alto Adige, anticipando tutti, aveva riaperto gli istituti superiori gia’ da giovedi’ scorso con presenze fino al 75% e con un minimo del 50%”. Oggi, invece, ha suonato la campanella per oltre 150.000 giovani toscani e per quasi 30.000 abruzzesi. Quasi 3.000, invece, quelli della Val d’Aosta tornati sui banchi. Gli altri dovranno attendere e, per il momento, accontentarsi della didattica a distanza.
In Piemonte ragazzi delle superiori torneranno in aula da lunedi’ 18 gennaio mentre i presidenti di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Marche, già lunedì’ scorso avevano deciso, con ordinanza, di rinviare a fine gennaio le lezioni in presenza e di proseguire fino a quella data, al 100%, con la didattica e distanza.
La Lombardia ha previsto il rientro il 25 gennaio così come l’Emilia Romagna. In Liguria si guarda la curva epidemiologica e si attende il prossimo Dpcm, ma è possibile che le superiori riprendano al 50% già dalla prossima settimana. In Calabria scuole superiori restano chiuse fino al 31 gennaio, secondo quanto previsto da un’ordinanza del presidente facente funzioni della Regione. Sono tornati sui banchi, in base a una sentenza del Tar, gli studenti delle medie.
In Puglia, invece, «le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle superiori, saranno in Ddi, Didattica digitale integrata, sino a venerdì 15 gennaio 2021», in base a quanto deciso dal presidente della Regione, Michele Emiliano, che ha firmato l’ordinanza nella serata di martedì scorso. L’ordinanza sarà in vigore «per un periodo limitato di tempo, quindi è provvisoria e precauzionale, in attesa che la cabina di regia del ministero della Salute chiarisca l’effettivo livello di pericolo». In Campania hanno riaperto nidi d’infanzia ed elementari. Queste ultime riapriranno completamente il 18 gennaio, mentre per le superiori si dovrà attendere il 25.
In Sicilia l’ordinanza del presidente Nello Musumeci tiene a casa, con la Dad, gli alunni di elementari e medie fino al 16 gennaio e quelli delle scuole superiori fino al 30. La Regione Sardegna con un’ordinanza del presidente Christian Solinas emanata nella tarda serata di venerdì scorso ha rinviato l’apertura di licei e istituti tecnici al primo febbraio.
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