Saldi, a Roma via dal 12 I weekend chiusi preoccupano

“Per i centri commerciali saranno saldi invernali dimezzati” quelli che cominciano a Roma martedì 12 gennaio, dice il presidente di Confesercenti Roma, Valter Giammaria, segnalando che il 40% dei loro incassi si concentra tradizionalmente nei sabati e nelle domeniche. “Tra prefestivi e festivi dal 1 dicembre al 12 gennaio saremo stati chiusi 21 giorni su 40, tenendoci sprangati nei weekend dei saldi ci toglieranno un’altra fetta importante”, segnala Antonio Taddei, titolare di tre negozi in altrettanti centri commerciali della capitale.
Secondo Enrico Biancato, centre manager di Castel Romano designer outlet “i saldi iniziano per la prima volta di martedì. Potrebbe essere un vantaggio, se non fosse che rischiamo di chiudere dopo soli quattro giorni e non dare i nostri clienti la possibilità di venire nel weekend”. Biancato fa notare anche come il provvedimento non faccia distinzioni tra centri commerciali al coperto e strutture all’aperto come quella che dirige: “Lo shopping a Castel Romano è assolutamente comparabile a quello di un centro cittadino, ma con il vantaggio di un maggior controllo esercitabile all’interno, e sulla sicurezza siamo molto rigorosi”. E intanto si è inventato un escamotage per i giorni di chiusura: la possibilità di comprare via whatsApp, attraverso i cataloghi digitali o gli appuntamenti virtuali con gli addetti alle vendite. 
“E’ da un anno che stiamo abbassando i prezzi, questi saldi rappresentano un po’ un “si salvi chi può”, un tentativo estremo di fare cassa per pagare almeno i canoni di locazione”, afferma David Sermoneta, presidente della Confcommercio centro Roma, che si dice scettico sui risultati. “Siamo in vendita promozionale da dopo il primo lockdown e non ci siamo fermati neanche durante Natale, con scarsi risultati” prevedendo che il 2021 nonostante la luce in fondo al tunnel rappresentata dal vaccino, sarà per il centro storico romano “l’anno della pandemia economica” che causa smart working degli abituali impiegati-compratori e blocco del turismo, “costringerà altri esercizi alla resa totale”.