Lotteria
10:56 am, 5 Gennaio 21 calendario

Lotteria, mai riscossi premi per 30 milioni

Di: Redazione Metronews
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ROMA È di circa 30 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 ad oggi. Intanto domani sera, nel corso della trasmissione Rai “Soliti ignoti”, verranno annunciati i biglietti vincenti dei premi di prima categoria del 2020, di cui il primo da 5 milioni di euro. Nell’edizione 2019 gli italiani hanno “dimenticato” di riscuotere 540 mila euro, divisi in 22 premi di terza categoria da 20 mila euro ciascuno e da uno di seconda categoria da 100 mila euro. Tutti riscossi, invece, i cinque premi di prima categoria, dal primo premio da 5 milioni di euro vinto a Torino, al quinto da 500mila euro andato a Erba (CO). Oltre alle vincite principali, sono rimasti non reclamati anche 14 premi giornalieri messi in palio nel corso della trasmissione “I Soliti Ignoti – Il Ritorno”, per un totale di 140 mila euro.
I precedenti delle dimenticanze milionarie
L’ultima dimenticanza milionaria risale all’edizione 2016, con un biglietto da 2 milioni di euro mai ritirato, ma la storia della Lotteria Italia è ricca di episodi simili. Il primato degli sbadati appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma e rimesso poi in gioco l’anno successivo. Nel 2003 i premi non riscossi ammontarono a quasi 4 milioni di euro. L’anno seguente i biglietti vincenti dimenticati furono del valore di 1,1 milioni. Nel 2007 non furono incassati premi per un totale di 1 milione 125 mila euro, solo per ricordare alcune storiche dimenticanze. Anche due anni fa, per l’edizione 2018, il totale dei premi non riscossi ha superato il milione di euro.
Il Covid affossa i tagliandi
Intanto si è fatto sentire l’effetto Covid sulle vendite dei tagliandi staccati nell’ultima edizione di fine 2020: solo 4,6 milioni. Si tratta del dato più basso degli ultimi quarant’anni, con un incasso di 23 milioni di euro, e un calo delle vendite del 31,3% rispetto all’edizione dello scorso anno (quando i biglietti venduti furono circa 6,7 milioni, per un incasso di 34 milioni di euro). Un risultato ben lontano dai successi del periodo tra gli anni Ottanta e Novanta, quando le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di tagliandi. Nell’edizione 2020 un tagliando su tre è “sparito” a causa delle restrizioni alle attività commerciali e delle limitazioni agli spostamenti degli ultimi mesi, che hanno fortemente condizionato le vendite soprattutto in quei luoghi “di passaggio” (stazioni ferroviarie, autogrill, aeroporti) dove tradizionalmente si comprano i tagliandi, prima di partire per le festività natalizie.
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5 Gennaio 2021
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