Capodanno
12:02 pm, 1 Gennaio 21 calendario

Strage di uccelli a Roma “Scontrati per colpa dei botti”

Di: Redazione Metronews
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Una vera strage di uccelli a Roma: sono infatti centinaia le carcasse dei volatili trovati morti in strada, a causa dei botti esplosi nella notte di Capodanno. Foto e video stanno facendo il giro dei social network, tra Facebook e Twitter, e immortalano, in particolare, un tratto di strada di via Cavour. Alcune immagini mostrano gli storni, solitamente appollaiati sugli alberi attorno alla stazione Termini, volare fino a schiantarsi contro i cavi dell’alta tensione. I video sono stati girati a mezzanotte circa. Uccelli morti sono stati trovati anche in altre zone centrali della Capitale. A via San Vitale, nei pressi della Questura, sono diverse le carcasse di volatili in strada. Gli agenti del I Gruppo Trevi della polizia locale di Roma Capitale sono intervenuti per attivare gli enti incaricati di rimuovere gli uccelli trovati morti in via Cavour.
“Si sono scontrati tra loro per la paura e il disorientamento dovuto alle esplosioni dei fuochi di artificio”, dice l’associazione Lipu, Lega italiana protezione uccelli, parlando della strage di volatili avvenuta nella notte di Capodanno a Roma. “Sono pochi i sopravvissuti – aggiunge l’associazione – purtroppo la tecnica delle esplosioni con disorientamento è utilizzata spesso, soprattutto dai bracconieri. Gli uccelli dormono sugli alberi e, ai primi rumori sospetti si agitano. La paura fa perdere loro concentrazione e questo li porta a sbattere tra loro o al muro”. Meno probabile siano stati colpiti da petardi. “Ci vorrebbe un cecchino – spiegano i volontari -. Quando siamo stati contattati alle 2 di notte c’era già poco da fare. Ci hanno detto che via Cavour era piena di uccelli morti, ma credo che sarà così anche in altre zone”.
“Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d’artificio va vietata e le aziende riconvertite”. Così Massimo Comparotto, presidente dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) commenta la strage di uccelli a Roma. Nell’ultima notte del 2020, secondo l’ente “sono morti uccelli, soprattutto storni, che hanno scelto come dormitori gli alberi tra la Stazione Termini e la parte alta di via Cavour. Nella capitale sono state molte le esplosioni di mezzanotte la ‘guerra di Capodanno’ è andata in scena anche quest’anno nonostante il divieto imposto dall’ordinanza della sindaca Raggi”. Per Comparotto “le ordinanze sono inutili, di fatto i controlli non esistono e ogni anno contiamo centinaia di esemplari morti e feriti tra la fauna selvatica e tanti animali domestici feriti o smarriti a causa dei botti e della distrazione dei proprietari. È tempo che il legislatore rimedi a tale scempio che colpisce anche gli umani. È questione di salute, ordine pubblico e, soprattutto, di civiltà”. 

1 Gennaio 2021
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