Archeologia
4:24 pm, 30 Dicembre 20 calendario

Lo strumento degli ominidi risale a 350 mila anni fa

Di: Redazione Metronews
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Sarebbe il più antico strumento conosciuto utilizzato dai primi esseri umani, e risalirebbe circa 350 mila anni fa. A rivelarlo uno studio, pubblicato sul Journal of Human Evolution, condotto dagli esperti dell’Istituto di Archeologia Zinman dell’Università di Haifa, che hanno analizzato i ritrovamenti della grotta di Tabun nel nord di Israele, in particolare un ciottolo, una pietra arrotondata che sarebbe antecedente all’avvento dell’Homo sapiens di almeno 50 mila anni. “Si pensava che gli strumenti fossero stati introdotti molto più tardi – afferma Ron Shimelmitz dell’Università di Haifa – circa 200 mila anni fa, ma questo dispositivo, utilizzato per una delicata abrasione, sarebbe molto precedente”.
La grotta di Tabun, situata sul Monte Carmelo vicino a Haifa, fu esplorata per la prima volta negli anni ’20 e si ritiene che sia sede di uno dei periodi più lunghi di occupazione umana nel Levante. Stando alle rilevazioni del team, l’attività degli ominidi risale ad almeno 500mila anni fa. “I frammenti di selce scoperti nella grotta hanno fornito i segni più antichi della capacità degli esseri umani di controllare il fuoco – afferma l’esperto – realizzato con il minerale dolomite. Lo strumento oggetto del nostro studio è stato scoperto per la prima volta negli anni ’60, ma il suo aspetto semplicistico ha fatto sì che venisse ignorato per decenni”. 

30 Dicembre 2020
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