Coronavirus
1:40 pm, 29 Dicembre 20 calendario

Turismo, -70% di turisti stranieri in Italia

Di: Redazione Metronews
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 ROMA. Nei primi nove mesi dell’anno le presenze  negli esercizi ricettivi in Italia sono in calo del 50,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo rende noto l’Istat in un report sul movimento turistico in Italia tra gennaio e settembre 2020  precisando che quest’anno, a seguito della pandemia da Covid-19, in tutti i Paesi europei i flussi turistici subiscono un profondo shock.
 Nei primi 8 mesi del 2020, Eurostat stima che il numero delle notti trascorse nelle strutture ricettive nell’Unione europea (Ue) a 27 sia pari a circa 1,1 miliardi: un calo di oltre il 50% rispetto allo stesso periodo del 2019.
 I dati provvisori del nostro Paese, relativi ai primi nove mesi del 2020, sono quindi in linea con il trend europeo (-50,9% rispetto allo stesso periodo del 2019, con quasi 192 milioni di presenze in meno) ed evidenziano l’entità della crisi del turismo interno generata dall’emergenza sanitaria, dopo anni di crescita costante del settore. Il 2019, infatti, aveva fatto registrare un ulteriore record dei flussi turistici negli esercizi ricettivi italiani, con 131,4 milioni di arrivi e 436,7 milioni di presenze e una crescita, rispettivamente, del 2,6% e dell’1,8% in confronto con l’anno precedente. L’espansione dei flussi turistici sembrava confermata dalle prime evidenze dei dati di gennaio dell’anno 2020 (+5,5% gli arrivi e +3,3% le presenze di clienti negli esercizi ricettivi italiani rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Ma già dal mese di febbraio si rendono visibili gli effetti della pandemia e delle conseguenti misuredi contenimento (-12,0% gli arrivi e -5,8% le presenze).
Turismo straniero -68%
Per quanto riguarda il turismo straniero,  nei primi nove mesi dell’anno si registra  un calo del 68,6%. Nonostante la riapertura delle frontiere dopo il lockdown, le presenze di stranieri continuano a registrare flessioni molto negative, con un  trimestre estivo che riesce a realizzare solo il 40% delle presenze di clienti stranieri rilevate nel 2019. Dei turisti stranieri presenti nel trimestre estivo del 2020, quasi la metà (47,4%) è rappresentata dai tedeschi (storicamente i principali clienti esteri delle strutture ricettive italiane); seguono i clienti provenienti da Svizzera e Liechtenstein (con una quota dell’8,6%), Paesi Bassi (8,0%), Austria (6,8%) e Francia (5,6%). Praticamente nulle le presenze dei clienti provenienti dagli Stati Uniti (0,7%) che erano una delle prime tre nazionalità di provenienza della clientela estera.
Coldiretti: un crack da 53 miliardi
 Ammonta a 53 miliardi il crollo delle spese turistiche in Italia nel 2020 per l’emergenza Covid con un terzo delle perdite che hanno colpito i consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche gli acquisti di cibo di strada e souvenir delle vacanze.
 

29 Dicembre 2020
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