Con la Dad oltre il 60 % degli studenti ha problemi a concentrarsi
ROMA Le lezioni da casa non aiutano a concentrarsi: da uno studio condotto da Barnes & Noble Education su 432 studenti americani è emerso che il 64% ha ammesso di avere difficoltà a mantenere alta la soglia di attenzione. Secondo gli esperti un aiuto può arrivare da spuntini mattutini e merende pomeridiane che stimolano la concentrazione e consentono di evitare i cali energetici. Alla luce dei DPCM che si sono susseguiti recentemente più di 2 milioni di studenti italiani hanno dovuto rinunciare ancora una volta alla didattica in presenza. Una rimozione della componente sociale dalla vita scolastica di bambini e adolescenti che secondo diversi studi internazionali sta causando negli alunni un drastico calo della soglia di attenzione e delle motivazioni. Feedback negativi e disagi diffusi peraltro confermati dal nuovo report di Cognia, organizzazione non governativa che rappresenta 36mila istituzioni e 5 milioni di educatori negli Stati Uniti, che ha raccolto le risposte di più di 74mila tra studenti, genitori e professori di 23 paesi: da questa indagine è emerso che 8 studenti su 10 sostengono di avere una mole di lavoro più pesante con la didattica distanza rispetto a quella in presenza e che il 61% di loro si dimostra preoccupato di non essere pronto per il prossimo anno di scuola. Ma non è tutto: il 71% di bambini e ragazzi si sente spesso solo e più di 4 genitori su 10 hanno notato una mancanza di routine sane nei loro figli, che potrebbero aiutare a ridurre l’ansia e a mantenerli più motivati e concentrati. Avere delle buone abitudini alimentari può giovare sia al corpo sia alla mente. Per questo è fondamentale imparare a dare il giusto valore al cibo, soprattutto agli spuntini, che, se consumati in maniera corretta, consentono di evitare i cali energetici.
Ma di cosa si compone quindi la merenda perfetta per evitare fiacchezza e deficit di attenzione? La dott.ssa Alice Parisi, biologa nutrizionista, pone l’accento sull’importanza di consumare merende a base di zuccheri semplici e grassi buoni, ma non esageratamente ricche, al fine di evitare la sensazione di appesantimento e sonnolenza. «Gli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio consentono di mantenere il tasso di glicemia costante nel tempo e, di conseguenza, a garantire la concentrazione necessaria per affrontare al meglio la giornata – spiega l’esperta – Alcuni esempi di snack pratici possono essere un frutto di stagione a scelta accompagnato da una manciata di frutta secca, come noci e nocciole».
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