Coronavirus
4:12 pm, 21 Dicembre 20 calendario

Via libera da parte di Ema al vaccino Pfizer Biontech

Di: Redazione Metronews
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Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha dato il via libera al vaccino Pfizer Biontech. L’ok al vaccino è arrivato dopo uno studio clinico molto ampio che ha dimostrato efficacia “nel prevenire il Covid-19 nelle persone a partire dai 16 anni di età”, fa sapere l’Ema sull’autorizzazione condizionale al primo vaccino contro il coronavirus. “La sperimentazione ha coinvolto circa 44.000 persone in totale”, metà delle quali “ha ricevuto il vaccino e metà ha ricevuto un’iniezione fittizia”. “L’efficacia è stata calcolata in oltre 36.000 persone a partire dai 16 anni di età (comprese le persone di età superiore a 75 anni) che non avevano alcun segno di infezione precedente”, precisa l’Ema. Lo studio “ha mostrato una riduzione del 95% del numero di casi di Covid-19 sintomatici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino (8 casi su 18.198 hanno avuto sintomi di Covid-19) rispetto alle persone che hanno ricevuto un’iniezione fittizia (162 casi su 18.325 hanno avuto sintomi da Covid-19)”. Ciò significa che “il vaccino ha dimostrato un’efficacia del 95% nella sperimentazione clinica”. Lo studio ha anche mostrato “un’efficacia di circa il 95% nei partecipanti a rischio di forme di Covid-19 grave, inclusi quelli con asma, malattie polmonari croniche, diabete, ipertensione o indice di massa corporea ≥ 30 kg/m2”, spiega ancora l’agenzia Ue.
“È la notizia che aspettavamo”, ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza. “La battaglia contro il virus è ancora molto complessa, come dimostrano anche le ultime notizie provenienti da Londra, ma avere a disposizione un vaccino efficace e sicuro apre una fase nuova e ci da più forza e fiducia”, aggiunge Speranza.
“In linea di principio quello che ci preoccupa sono le mutazioni multiple sulla proteina spike e nel recettore che potrebbero cambiare il profilo antigenico del virus con riferimento al vaccino” e rendere quest’ultimo “incapace di neutralizzare il virus”, ma questo è un rischio per il quale “al momento non siamo molto preoccupati”.,ha detto Marco Cavaleri, direttore della strategia Ema sui vaccini e sui trattamenti sanitari durante la conferenza stampa sull’autorizzazione del vaccino sviluppato da Pfizer/BioNTech. Quanto a un rischio di mutazioni ulteriori che possano rendere il vaccino inefficace, Cavaleri avverte che “è molto presto per dirlo, abbiamo bisogno di raggiungere un’esperienza più approfondita”. “Credo che il virus debba cambiare molto prima che ci troviamo in una situazione di questo tipo”, ha aggiunto.

21 Dicembre 2020
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