Milano
8:01 pm, 20 Dicembre 20 calendario

Medico accoltellato Dubbi sulla rapina

Di: Redazione Metronews
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sicurezza Si moltiplicano i dubbi sull’omicidio di Stefano Ansaldi, il ginecologo 65enne ucciso sabato pomeriggio in via Macchi. Quella di una rapina finita male è solo una delle ipotesi sulle quali stanno indagando gli inquirenti, convinti che l’uomo, residente a Napoli, fosse venuto in città per un appuntamento ben preciso e che l’omicidio sia scaturito da una lite con persone che conosceva. Se non direttamente, comunque legate a qualche tipo di affare. Sono diversi gli elementi che portano a questo scenario, a partire dal presunto saluto pre-natalizio alla sorella, che vive a Milano, la quale però era in procinto di partire proprio per recarsi in Campania. Inoltre accanto al corpo del medico è stata trovata una valigetta e il Rolex, oltre all’arma del delitto. A ciò si aggiunge il comportamento dei presunti assassini, che dopo l’omicidio si sono cambiati gli abiti per confondere ulteriormente le ricerche degli investigatori. Tutti indizi che farebbero pensare a qualcuno che aveva un piano preparato. Per gli inquirenti, inoltre, l’agressione all’anziano registrata pochi minuti dopo l’omicidio, sarebbe solo una coincidenza. Intanto, infuriano le polemiche sulla sicurezza: ieri il sindaco Sala ha annunciato che chiederà al Prefetto più forze dell’ordine in strada, mentre la leghista Silvia Sardone ha parlato di una “Milano ostaggio della criminalità”.

20 Dicembre 2020
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