Angelina Mango: «Comporre canzoni è un privilegio»

MUSICA Giovane cantautrice, classe 2001, figlia di Laura Valente e del compianto Pino Mango, cresciuta tra canzoni e musica, Angelina Mango esordisce con un Ep composto da otto inediti vibranti di vita vissuta: “Monolocale”. Partorito nei mesi del primo lockdown, ad anticiparlo il singolo “Va tutto bene” già molto gettonato in radio.
Ma davvero “Va tutto bene”, cara Angelina?
«Visto il periodo, non posso lamentarmi. Sto bene in salute e sto lavorando molto, quindi mi ritengo fortunata. Una leggera insoddisfazione, che fa parte di me, è però sempre un forte stimolo per migliorarsi».
“Monolocale”: che disco è? Come lo definirebbe?
«Spontaneo, crudo, vero. È una confidenza, un racconto, da ascoltare tutto d’un fiato».
Sin da piccola ha composto e respirato arte: un vantaggio, un privilegio, ma anche una sfida. Da lei ci si aspetta molto. Come la vive?
«Vivo molto bene questo privilegio, perché quando si parla di confronto si parla di privilegio. Per me è importante rispettare le mie aspettative, non quelle degli altri».
Un ricordo di Pino Mango, l’artista, visto che con lui ha anche inciso una nuova versione di Get Beck (nel 2013, ndr)?
«Il suo modo speciale di lavorare in studio e sul palcoscenico è e mi sarà sempre da esempio nel mio percorso».
Progetti prossimi?
«Non vedo l’ora di suonare dal vivo col mio gruppo! Voglio vivere questo disco in tutte le sue possibili espressioni. Ovviamente, nel frattempo, continuo a scrivere!».
ORIETTA CICCHINELLI