Vaccini, Ema anticipa ok già il 23 dicembre

ROMA «Noi siamo pronti». Così fonti vicine al commissario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, hanno commentato l’annuncio dell’Ema di un’anticipazione al 23 dicembre del parere sul vaccino anti-Covid di Pfizer/Biontech (già “sdoganato” in Usa e Gran Bretagna). Dal via libera «non perderemo un minuto – hanno assicurato le stesse fonti – e non lasceremo nemmeno una dose nei magazzini». Oggi Arcuri parteciperà ad una riunione per il varo finale del piano vaccini con i ministri Speranza e Boccia, e il capo della Protezione civile Borrelli. Otto Paesi (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera) hanno ribadito la volontà di partire insieme.
Pressioni della Merkel
Sull’Ema si è fatta sentire, in particolare, la pressione della Germania. Così il comitato che deve esprimere il parere sul vaccino Pfizer/Biontech ha annunciato che si riunirà in via straordinaria prima di Natale, il 21 dicembre. Il via libera è atteso per il 23 dicembre (contro la precedente previsione del 29). «Se dovesse arrivare l’ok – ha commentato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen – i primi europei potrebbero essere vaccinati già entro fine anno».
Intanto, negli Usa, la Fda ha fatto sapere che anche il secondo vaccino, quello prodotto da Moderna, risulta essere «molto protettivo per gli adulti e previene i casi gravi». Precisando che i «dati incoraggianti fanno pensare che l’autorizzazione all’uso di emergenza in Usa potrebbe essere concessa questo venerdì».
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