Champions League
10:18 pm, 8 Dicembre 20 calendario

Oggi tocca all’Atalanta ad Amsterdam basta il pari

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Basterà un pareggio per completare la missione, riprendere fiato e serenità e magari riappropriarsi nelle prossime settimane dei punti persi per strada in campionato. L’Atalanta è già ad un bivio, l’opportunità di proseguire la sua avventura in Champions da non fallire. Questa sera contro l’Ajax, servirà una notte da Dea fatta di concentrazione e coraggio, attenzione e sacrificio, per non gettare via il sogno. L’opportunità di poter uscire dall’Arena di Amsterdam con a disposizione un doppio risultato è un vantaggio ma può diventare anche un rischio: servirà giocare senza snaturare troppo la filosofia di gioco. Su questo ha lavorato Gasperini che si avvicina all’appuntamento avendo avuto la possibilità di allenare al meglio la squadra, che domenica ha saltato il turno di campionato per l’impraticabilità del campo di Udine. “Sono partite difficilmente da zero a zero per il valore offensivo dell’Ajax. E’ nella nostra mentalità giocare la partita piuttosto che difenderla. Avere due risultati è di certo un vantaggio. Indubbiamente per le condizioni meteo di domenica sarebbe stato molto difficile giocare, il campo era impraticabile e sarebbe stato un rischio. Questo ci costringerà ad un recupero più avanti ma arriviamo a questo appuntamento recuperando la condizione di alcuni giocatori”, ha dichiarato Gasperini che potrà contare su Gosens, liberato dall’Ats per la falsa positività, e Hateboer.
 L’Atalanta arriva da una settimana agitata sul fronte interno con alcuni attriti tra spogliatoio e panchina ma il Gasp fa scudo e respinge ogni polemica: “Ambiente agitato? La qualificazione è la cosa più importante. Ci avremmo fatto la firma subito avendo due risultati a disposizione. Abbiamo già la garanzia dell’accesso in Europa League il prossimo anno e dunque la possibilità di cimentarsi comunque in Europa. E’ chiaro che puntiamo a superare il turno, ma la partita di andata qualche speranza ce la dà”, ha chiarito il tecnico che chiede ai suoi concentrazione per evitare ogni tipo di insidia. “All’andata siamo stati capaci di recuperare due gol, non era facile e questa è la componente più importante che ci dà la fiducia. L’asticella si alza sempre di più, giochiamo contro una delle squadra più titolate in Europa. La nostra intenzione è quella di limitare la loro parte migliore, quella offensiva, se ci riusciamo abbiamo le armi per opporci. Credo che in una partita così la concentrazione sia un elemento molto forte per entrambi le squadre. Non mancherà”. Gasperini si presenta a questo appuntamento cercando di tenere fede anche a quanto fatto con la Dea lo scorso anno. Ha stupito il mondo come dimostra anche il riconoscimento ottenuto dai Globe Soccer Awards che lo ha inserito tra i tre finalisti di miglior tecnico dell’anno (premiazione il 27 dicembre a Dubai) insieme a Hans-Dieter Flick, allenatore del Bayern Monaco, e a Jurgen Klopp, alla guida del Liverpool, i due ultimi vincitori della Champions League. Chissà se questo non sia un segno del destino.

8 Dicembre 2020
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