Coronavirus
5:50 pm, 7 Dicembre 20 calendario

Vaccino, 20mila operatori Prima a sanitari e anziani

Di: Redazione Metronews
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Nel primo trimestre della campagna di vaccinazione contro il Covid, a partire da gennaio, è prevista la disponibilità di 28,2 milioni di dosi, in gran parte fornite da AstraZeneca (16,1 milioni), seguita da Pfizer (8,7 milioni), Curevac (2 milioni) e Moderna (1,3 milioni). E’ quanto si legge nella bozza del piano strategico messo a punto da ministero della Salute, commissario straordinario, Iss, Agenas e Aifa.
Nel secondo trimestre il numero salirà 57,2 milioni di dosi, e nel terzo a 74 milioni. Il quarto trimestre vedrà disponibili 31,9 milioni di dosi, mentre nel primo trimestre 2022 al momento 8 milioni. In tutto, 202,5 milioni di dosi. Fermo restando, si legge nel piano, che “le tempistiche e le cifre sopra riportate, pari al 13,46% delle dosi acquisite a livello europeo, potranno essere soggette a variazioni in funzione dei processi di autorizzazione e assegnazione delle dosi”.
Nella fase iniziale della campagna vaccinale che partità all’inizio del 2021, dedicata alle categorie prioritarie, operatori sanitari e anziani in primis, “si prevede una gestione centralizzata della vaccinazione con l’identificazione di siti ospedalieri o peri-ospedalieri e l’impiego di unità mobili”, si legge nella bozza del piano stratetigico. Il personale delle unità vaccinali “sarà costituito da un numero flessibile di medici, infermieri, assistenti sanitari, OSS e personale amministrativo di supporto. Si stima, al momento, un fabbisogno massimo di circa 20mila persone. A tal riguardo – si legge nel documento – si prevede di agire da un lato ricorrendo ad un cospicuo e temporaneo ricorso alle professionalità esistenti nel Paese, anche attraverso la pubblicazione di un invito a manifestare la disponibilità a contribuire alla campagna di vaccinazione, con l’attivazione di conseguenti modalità contrattuali definite ad hoc, nonché alla stipula di accordi con il Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito dei percorsi formativi delle scuole di specializzazione medica”. 

7 Dicembre 2020
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