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9:24 pm, 25 Novembre 20 calendario

Ascese e precipizi della “mano de Dios”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Meno di un mese fa il “Pibe de oro” festeggiava il suo sessantesimo compleanno sognando «di poter segnare un altro gol agli inglesi, stavolta con la mano destra!». Come accadde nel 1986, ai Mondiali in Messico, quando con le mani e con i piedi Maradona fece impazzire avversari e tifosi. Contro gli inglesi Diego si consacrò ai posteri, dribblando ogni avversario ed eludendo i più impliciti dettami di quella che si chiama “sportività” in nome di qualcosa concessa solo a coloro che decidono di vivere al di sopra di tutto e tutti. Difficile tenere a freno ogni istinto se sei cresciuto a Villa Fiorito, zona poco raccomandabile di Buenos Aires tenuta insieme da orgoglio e povertà. Diego impara a giocare tra la polvere, le auto e i vicoli. Quegli spazi stretti in cui far passare il pallone regalato dal cugino.
Il numero 10
«Ero il quinto dei fratelli: eravamo in 10 a mangiare». Dieci è il numero che lo accompagnerà per tutta la vita. La prima svolta con le giovanili dell’Argentinos Junior. È il 1970 e Maradona ha 10 anni. Nel 1976 esordisce in prima squadra, dieci giorni prima di compiere sedici anni. Nel 1978 ha quasi 18 anni ed è capocannoniere del campionato. Nel 1981 arriva la chiamata del Boca Juniors, poi il trasferimento in Europa al Barcellona. Il 5 luglio 1984 arriva al Napoli, presentato davanti a 60 mila tifosi. Non li deluderà, guidando la squadra partenopea alla conquista di due scudetti.
La finale di Roma
Ma fuori dal campo è sopraffatto dai vizi. Nel 1990, in Italia, la sconfitta con l’Argentina nella finale dei Mondiali contro la Germania Ovest. Nel 1991 la squalifica per cocaina. Poi la cessione al Siviglia, il rientro in Argentina e il ritiro nel 1997. Vola a Cuba da Fidel Castro, ingrassa, rischia di morire ma viene salvato. Nel 2008 è chiamato ad allenare la nazionale argentina, ma le cose vanno male. Accumula ricoveri e interventi. Ma era ancora in panchina con il Gimnasia La Plata e contratto sino al 2021.
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25 Novembre 2020
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