Accoltella moglie suocera e gatto
MILANO. Prima ha infierito con un coltello sulla moglie, poi sulla suocera, quindi ha tentato di uccidere il gatto di casa, infine ha provato a togliersi la vita. È il bilancio della mattina di follia vissuta alle sei di ieri dalla famiglia Bianco nell’appartamento in via Lambruschini, periferia nord di Milano.
A impugnare il coltello, l’ex operaio 66enne Giuseppe, che dopo i due tentati omicidi e un goffo tentato omicidio finale, ha chiamato i soccorsi, senza però fornire alcuna spiegazione per il suo gesto. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, hanno trovato le due donne in condizioni gravissime e le hanno trasportare in codice rosso.
La moglie, 62 anni, ex archivista della Rai, è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Niguarda, dove le sono state medicate alcune profonde ferite al busto. La donna è stata anche sottoposta ad un intervento per stabilizzarne le condizioni e ora si trova in terapia intensiva. La suocera è invece ricoverata in prognosi riservata al San Carlo, poiché ha ricevuto oltre 20 fendenti al torace e all’addome. Anche l’uomo è stato medicato a Niguarda per alcune ferite superficiali che si era procurato. Poco prima l’uomo aveva confessato ai carabinieri di essersi scagliato anche contro il gatto domestico, che è stato recuperato dai militari e affidato al servizio veterinario dell’Ats, solo leggermente ferito.
Il 66enne, è stato interrogato di nuovo nella serata di ieri. Per lui l’accusa è di tentato duplice omicidio. La coppia non ha figli.
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