Razzi su ambasciata Usa Attivati i missili della difesa

Razzi sono stati lanciati contro l’ambasciata americana a Baghdad, lo confermano fonti della sicurezza, rompendo più di un mese di tregua decisa dalle milizie filoiraniane irachene. Il sistema di difesa missilistico americano C-RAM è stato immediatamente attivato: nel centro di Baghdad si sono udite forti esplosioni e visti lampi di luce che confermano l’uso del sistema difensivo. Secondo funzionari della Difesa Usa, i missili lanciati sarebbero almeno quattro mentre al personale dell’ambasciata statunitense a Baghdad è stato chiesto di mettersi al riparo in zona deputate della struttura.
Truppe Usa.  La notizia è arrivata poco dopo l’annuncio, da parte del Pentagono, sulla riduzione delle truppe Usa in Iraq e Afghanistan. Il Pentagono ridurrà infatti le truppe statunitensi a 2.500 sia in Afghanistan e sia in Iraq entro il prossimo 15 gennaio.  In Afghanistan, le truppe statunitensi saranno tagliate da 4.500 a 2.500 mentre in Iraq la riduzione è da 3 mila a 2.500. “La decisione arriva “su raccomandazione” del presidente Donald Trump come comandante in capo.