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8:14 pm, 16 Novembre 20 calendario

Una «manovra ponte» per scavallare la crisi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Un mese dopo il via libera “salvo intese”, il testo della legge di Bilancio (che vale 38 miliardi) ha ottenuto l’ok definitivo del Consiglio dei ministri e si prepara ad approdare in Parlamento in forte ritardo sulla tabella di marcia: per l’approvazione entro il 31 dicembre sarà un tour de force. Oggi o «al massimo nelle prime ore di mercoledì – ha assicurato il ministro D’Incà – il testo della manovra sarà inviato alle Camere e inizieranno le audizioni in commissione Bilancio». «Con questa manovra – ha sintetizzato la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo – costruiamo un solido ponte per aiutare il Paese a superare questa crisi, varando ulteriori incentivi per le imprese, nuove misure di sostegno all’occupazione – specialmente quella dei giovani e delle donne – e tutelando il potere d’acquisto delle famiglie».
Lavoro, sociale e istruzione
Tra le norme principali, un Fondo per le Politiche attive da 500 milioni; stanziamenti aggiuntivi per il diritto all’Istruzione; una proroga al 2022 del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. Per quanto riguarda le pensioni, invece, dal 2022 e non più dal 2023 verrà meno la stretta sulla rivalutazione degli assegni all’inflazione. E ancora: vengono destinati 3 miliardi nel 2021 per finanziare l’assegno unico per i figli under 21. Prorogato il blocco ai licenziamenti fino al 31 marzo 2021 e finanziate altre 12 settimane di Cassa integrazione Covid. Altri 4 miliardi in un fondo per le imprese più colpite dall’epidemia.
Sgravi per donne, giovani e Sud
Sgravi totali dei contributi per le assunzioni di giovani (fino ai 35 anni) e delle donne. Per il Sud anche uno sgravio contributivo del 30% per tutti i lavoratori. Rinnovati Opzione Donna e Ape sociale, mentre i contratti part-time verticali ciclici vedranno riconosciuto, ai fini dell’anzianità previdenziale, l’anno intero. Rifinanziato il taglio del cuneo fiscale che prevede l’aumento fino a 100 euro mensili in busta paga per i dipendenti con reddito annuo entro i 40 mila euro.
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16 Novembre 2020
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