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2:38 pm, 15 Novembre 20 calendario

Mega accordo in Asia Blocco commerciale enorme

Di: Redazione Metronews
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La Cina e altri 14 paesi hanno concordato di istituire il più grande blocco commerciale al mondo, che comprende quasi un terzo di tutta l’attività economica globale, firmando un accordo di libero scambio che molti in Asia sperano possa aiutare ad accelerare una ripresa dell’economia dell’area dagli shock della pandemia. Il Regional Comprehensive Economic Partnership, o Rcep, è stato firmato virtualmente domenica a margine del vertice annuale dell’Associazione delle 10 nazioni del sud-est asiatico (Asean).
Paesi. Oltre ai 10 membri dell’Asean include Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda, ma non gli Stati Uniti. I funzionari hanno detto che l’accordo lascia la porta aperta all’India, che si è ritirata a causa della feroce opposizione interna.
Commercio libero. L’accordo ha potenti ramificazioni simboliche, dimostrando che quasi quattro anni dopo che Trump ha lanciato la sua politica America First di forgiare accordi commerciali con singoli paesi, l’Asia rimane impegnata negli sforzi multinazionali verso un commercio più libero che sono visti come una formula per la futura prosperità. In vista del ‘vertice specialè del Rcep di domenica, il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha affermato che trasmetterà fermamente il sostegno del suo governo per “ampliare una zona economica libera ed equa, inclusa la possibilità di un futuro ritorno dell’India all’accordo”. L’accordo è anche un bel colpo per la Cina, di gran lunga il più grande mercato della regione con oltre 1,3 miliardi di persone, che consente a Pechino di proporsi come un “campione della globalizzazione e della cooperazione multilaterale”, dandole maggiore influenza sulle regole che governano il commercio regionale, ha spiegato Gareth Leather, economista asiatico senior per Capital Economics. Il premier Li Keqiang, citato dall’agenzia cinese Xinuha, ha salutato l’accordo come una vittoria contro il protezionismo.
Mercato. Il mercato in rapida crescita e sempre più ricco del sud-est asiatico di 650 milioni di persone è stato duramente colpito dalla pandemia e sta cercando con urgenza nuovi driver di crescita. L’Rcep originariamente avrebbe incluso circa 3,6 miliardi di persone e avrebbe rappresentato circa un terzo del commercio mondiale e del Pil globale. A parte l’India, copre ancora più di 2 miliardi di persone e quasi un terzo di tutte le attività commerciali e imprenditoriali. L’accordo Stati Uniti-Messico-Canada, o Usmca, la versione riorganizzata dell’accordo di libero scambio nordamericano sotto Trump, copre un’attività economica leggermente inferiore ma meno di un decimo della popolazione mondiale. Anche l’Ue e il partenariato trans-pacifico globale e progressivo, la versione rivista dell’accordo rifiutato da Trump, sono più piccoli. 
 

15 Novembre 2020
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