Con Fly X i romani ora spiccano il volo
ROMA «Se te senti la forza necessaria, spalanca l’ale e viettene per aria: se nun t’abbasta l’anima de fallo, io seguito a fa’ l’aquila e tu er gallo». Così l’inarrivabile Trilussa rimetteva in riga la vana spacconaggine capitolina. Mai avrebbe pensato che nel 2020 i romani il volo avrebbero potuto spiccarlo davvero, un volo alla portata di tutti seppure non nel cielo più alto ma all’interno di un enorme cilindro trasparente che fa provare la stessa ebbrezza senza correre alcun pericolo. È la magia del simulatore di caduta libera di ultimissima generazione – unica galleria del vento in Italia non a riciclo d’aria – attivato al Fly X Village sulla Cristoforo Colombo dove, con le dovute accortezze, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19 e seguiti dagli istruttori, ci si può avventurare nella sensazione di leggerezza di un lancio con il paracadute da 5.000 metri di altezza stando in realtà a pochi metri da terra.
Esperienza liberatoria
Un’esperienza liberatoria e adrenalinica, che nelle scorse settimane ha voluto provare con emozione anche la campionessa parolimpica di scherma Bebe Vio. Ma non è stata la sola, perché gli istruttori del Fly X hanno visto spiccare il volo a tante piccole e grandi storie: una ragazza non vedente, il compleanno a sorpresa di un nonno 85enne che si è librato nell’aria accompagnato dal nipotino, i tantissimi disegni inviati dai bambini (si può volare dai 4 anni in su) che hanno provato il simulatore coronando il sogno fiabesco di volare come Peter Pan e i suoi amici.
La Garbatella dall’alto
«A Roma abbiamo ricevuto una splendida accoglienza, nel bellissimo quartiere della Garbatella in via Cristoforo Colombo 168, in un posto facilissimo da raggiungere – spiegano i responsabili della struttura Max Graziosi e Giuseppe Cossu, campione italiano sia della disciplina Indoor che Outdoor, e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali 2018 – a Fly X tutti possono soddisfare in sicurezza la curiosità di conoscere l’emozione della caduta libera. Fly X è un’azienda 100% made in Italy: i ragazzi dello staff sono istruttori di altissimo livello provenienti da tutta Italia, che con grande passione si dedicano a questo progetto».
Un bacio nell’aria
Le immagini dei voli nel simulatore già da mesi spopolano sui social, attraendo sempre più romani, mentre l’offerta si diversifica con proposte originali (prezzi e dettagli si trovano sul sito https://flyx.it): come il bacio filmato di coppia in volo del “Kiss & FlyX” dedicato agli innamorati, il “Family Fly X”, gli eventi aziendali e le feste private. Infine, con “Sport Fly X”, si può anche iniziare il percorso formativo per diventare un vero e proprio paracadutista sportivo. L’equipaggiamento per il volo è realizzato dalla Bertrand, azienda italiana top nel settore del paracadutismo.
Divertimento e sport olimpico
«Il nostro sogno è quello di realizzare Fly X anche in altre città, crescendo come gruppo e creando ulteriori posti di lavoro – proseguono Graziosi e Cossu – per diffondere questo sport nato negli Usa negli anni ’90, che di recente è stato presentato come possibile disciplina alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nel mondo esistono già centinaia di impianti: è ora che anche in Italia ce ne siano! ». Nel nostro Paese, infatti, l’attività di paracadutismo indoor, nota anche come “indoor skydiving”, è stata fino ad oggi limitata dalla scarsa disponibilità di simulatori. Fly X ha intenzione di rimediare a breve per trasformare in aquile non solo i romani, ma tutti gli italiani.
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