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7:00 am, 10 Novembre 20 calendario

Prime persone in viaggio sul treno supersonico

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Da Los Angeles a San Francisco in 43 minuti. Seicentoquindici chilometri da percorrere a velocità supersonica. Come? Comodamente seduti in una capsula dentro un tubo a bassa pressione. Non è  un film di fantascienza, ma il risultato di un progetto messo a punto da Richard Branson (patron di Virgin) utilizzando la tecnologia Hyperloop. Si tratta di una  tecnologia 100% elettrica che promette di trasportare beni e persone all’interno di tubi a bassa pressione, tramite levitazione magnetica, a velocità fino a un massimo di 1.200 chilometri orari. L’idea, nata da  Elon Musk nel 2012, ha raccolto molti consensi e oggi si iniziano a vedere  i primi risultati.  L’8 novembre Virgin Hyperloop ha annunciato di aver concluso il primo test con due volontari a bordo di una capsula dimostrandone il funzionamento in sicurezza su un tracciato di 500 metri nel deserto  del Nevada, a nord di Las Vegas. «Questo è un passo di rilevanza storica», ha affermato Jay Walder, CEO dell’azienda, spiegando che sono stati necessari 20 mesi per arrivare fino a questo punto.
I due volontari si sono seduti all’interno  del “pod”  e hanno percorso il  tragitto in 6,25 secondi a  172,2 chilometri orari. La capsula è stata immessa in una camera di decompressione in attesa della creazione del vuoto. Virgin ha effettuato ad oggi circa 400 prove,  toccando una velocità massima di  386 chilometri orari.  Sara Luchian, una dei due volontari e direttore dell’esperienza passeggeri di Virgin Hyperloop, ha spiegato che malgrado le forze G tre volte superiori a quelle sperimentabili su un aereo, il test è andato più liscio di quanto si aspettasse. «La domanda numero 1 che mi hanno fatto gli investitori è stata “è sufficientemente sicuro?”. Siamo persone qualunque, non astronauti. Questo dimostra che è sicuro e gli osservatori possono riportarlo ai propri investitori e ai comuni interessati», ha commentato invece Josh Giegel, 35 anni, co-fondatore dell-azienda e altro passeggero volontario. Il treno del futuro avrà una capienza massima di 28 passeggeri per capsula e sarà in grado di trasportare 50 mila passeggeri all’ora per direzione di marcia.
Altri progetti simili 
Se il progetto di Branson è quello in fase più avanzata, in  giro per il mondo stanno testando i loro treni a levitazione magnetica anche la start-up statunitense Hyperloop TT (Transportation Technology), che pensa a di iniziare il trasporto merci da Dubai ad Abu Dabi nel 2023,  la  canadese TransPod e Hardt Hyperloop,   nei Paesi Bassi. Anche in Italia   Hyperloop Italia ha avviato uno studio di  di fattibilità tecnico-economica-giuridica per sei progetti. Fra questi   Milano – Milano Malpensa. Pensate, in soli 10 minuti.
 

10 Novembre 2020
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