Scattano i dazi Ue su tabacco e alcol Usa

Aerei, alcolici distillati, prodotti a base di tabacco e trattori: sono i prodotti che da domani subiranno i nuovi dazi Ue sulle importazioni Usa. La lunga disputa tra Ue e Usa sulle sovvenzioni all’aviazione civile continua a fare vittime eccellenti anche all’indomani del risultato delle elezioni americane che, stando alle primissime dichiarazioni dei vertici europei, avrebbe dovuto riavvicinare le due sponde dell’Atlantico.
Oggi Bruxelles ha deciso di controbattere ai dazi introdotti dall’amministrazione di Donald Trump più di un anno fa per il caso Airbus e di “avvalersi dei propri diritti”, ovvero di usare la decisione del Wto sul caso Boeing che permette all’Ue di introdurre fino a 4 miliardi di dollari di dazi commerciali a danno dei prodotti made in Usa.
A finire nella lista degli articoli ‘sanzionati’ sono anzitutto gli aerei della Boeing. Dalle vendite dei due modelli 787 e dal 737-800 l’Ue prevede di racimolare 1,76 miliardi, pari al 44% di tutti i dazi introdotti. Il restante 56% arriverà da tre tipologie di prodotti: agricoli, processati e industriali.
La mazzata Ue colpirà l’agricoltura americana per 722 milioni di euro, gravando soprattutto sul settore del tabacco (297 milioni) della frutta secca (103 milioni) e delle patate dolci (106 milioni). Tra gli articoli processati (rincarati di 364 milioni di dazi) verranno colpiti soprattutto i superalcolici (236 milioni) e il mercato delle salse e degli sciroppi alimentari (87 milioni). Gli articoli industriali a stelle e strisce, infine, saranno colpiti per 1,14 miliardi di dollari. Ruspe, mezzi meccanici e trattori subiranno – messi assieme – dazi per oltre 500 milioni di euro. Il resto colpirà le pillole di proteine, i macchinari da palestra, videogame e altri prodotti. L’Ue si dice disponibile fin da subito alla retromarcia sui dazi commerciali se e quando l’amministrazione Usa deciderà di sedersi al tavolo delle trattative, magari rinunciando ai 7,5 miliardi di dazi già introdotti nel 2019.