“Ora diamoci una chance” Le prime mosse di Biden
“Capisco il vostro disappunto, anche io qualche volta ho perso, ma ora diamoci una chance”. Così il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden, facendo appello agli elettori di Donald Trump delusi per la sconfitta. “E’ ora di mettere da parte la dura retorica, di abbassare la temperatura, di tornare a guardarci, di ascoltarci – esorta Biden – la Bibbia ci dice che c’è una stagione per tutto, un tempo per costruire, un tempo per raccogliere, un tempo per seminare e un tempo per curare. Questo è il tempo di sanare l’America”. “Mi impegno ad essere un presidente che unisce e non che divide”, ha anche detto Biden nel suo discorso della vittoria a Wilmington, nel Delaware, dopo aver conquistato la Casa Bianca. “Lasciamoci alla spalle questa cupa era di demonizzazione in America, che finisca ora e qui”, ha dichiarato, “se possiamo decidere di non cooperare possiamo anche decidere di cooperare e penso questo sia il mandato del popolo americano, chi hanno chiesto di cooperare”. Il presidente eletto nominerà già lunedì gli scienziati che guideranno la task force sul coronavirus.
Le prime mosse. Appena insediato, il 20 gennaio, il presidente firmerà una serie di ordini esecutivi per mandare in soffitta l’eredità del suo predecessore, Donald Trump: vuole far capire che la musica nel Paese è cambiata e che la sua presidenza sarà guidata da priorità radicalmente diverse. Biden riporterà gli Usa nell’accordo sul clima di Parigi e nell’Organizzazione mondiale della sanità, abolirà il ‘travel ban’, il bando sull’immigrazione in Usa da Paesi a maggioranza musulmana, e ripristinerà il programma che consente ai ‘Dreamer’, i sognatori, portati negli Stati Uniti illegalmente da bambini, di rimanere nel Paese. In campagna elettorale, ha anche già anticipato che invierà un disegno di legge al Congresso per abrogare la legge che concede ai fabbricanti di armi un’ampia immunità dalle cause civili derivanti dall’uso improprio e criminale di un’arma; ed eliminare tutte le scappatoie legali per il controllo dei precedenti precedenti penali degli acquirenti di armi da fuoco. Vuole anche ripristinare un centinaio di norme per standard ambientali e sanitari voluti dall’amministrazione Obama e che Trump ha cancellato. E istituire nuove linee guida etiche alla Casa Bianca: si è impegnato a firmare un ordine esecutivo il primo giorno in carica per cui che nessun membro della sua amministrazione possa influenzare le indagini del Dipartimento di Giustizia. Sul clima, si è impegnato a rientrare negli accordi di Parigi, ma ha anche promesso che cercherà di convincere altre nazioni ad adottare standard più elevati nel tentativo di frenare l’impatto del cambiamento climatico. Il tutto con uno stile ben diverso da Trump se si pensa che il presidente e la speaker della Camera, Nancy Pelosi non si parlano da più di un anno. Di certo un Congresso diviso potrebbe ostacolare gli sforzi di Biden e far passare una legge importante al Congresso potrebbe rivelarsi complicato. I Democratici hanno una maggioranza risicata alla Camera, e la composizione finale del Senato non è ancora chiara: sarà decisa il 5 gennaio, con due ballottaggi in Georgia. I democratici devono vincere entrambe le sfide per avere effettivamente il controllo del Senato.
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