Risultato incertissimo Trump già all’attacco
Il risutato delle elezioni americane è incertissimo. Ma di sicuro la valanga dem non sembra esserci stata. “Questa è una frode nei confronti degli americani”, ha detto Donald Trump parlando alla nazione. “Ci stiamo preparando a vincere questa elezione, francamente abbiamo vinto questa elezione”, ha dichiarato il capo della Casa Bianca accusando i democratici di voler rubare la vittoria. Il presidente vuole che venga fermato il conteggio dei voti e per questo ha annunciato il ricorso alla Corte Suprema.
Biden. Le parole del presidente Usa, Donald Trump, che ha ventilato la necessità di interrompere il conteggio delle schede elettorali “correttamente espresse” sono “oltraggiose, senza precedenti ed errate”: lo ha detto la responsabile della campagna del candidato democratico Joe Biden, Jen O’Malley Dillon, rispondendo alla minaccia del presidente di ricorrere alla Corte suprema sul risultato elettorale. “E’ oltraggioso perché è un tentativo di togliere i diritti democratici dei cittadini americani”, si legge nella lunga nota diffuisa da O’Malley Dillon. “Non ha precedenti perché mai prima nella nostra storia un presidente degli Stati Uniti ha cercato di privare gli americani della loro voce in un’elezione nazionale. Dopo aver incoraggiato i repubblicani in diversi Stati a impedire il conteggio di queste schede prima dell’Election Day, ora Donald Trump sta dicendo che queste schede non possono essere conteggiate nemmeno dopo il giorno delle elezioni. Ed è sbagliato perché non accadrà. Il conteggio non si fermerà: andrà avanti fino a quando non verrà conteggiato ogni voto debitamente espresso. Perché questo è ciò che le nostre leggi, le leggi che proteggono il diritto costituzionale di ogni americano a votare, richiedono”. E poi ripete quanto già detto dal vicepresidente, joe Biden. “Donald Trump non decide l’esito di queste elezioni. E non lo decide Joe Biden. E’ il popolo americano che decide il risultato di queste elezioni. E il processo democratico deve continuare e continuerà fino alla sua conclusione”.
Pennsylvania . La Pennsylvania potrebbe diventare il caso che condizionerà il destino delle elezioni americane: nella mattinata di ieri sono arrivati 2,5 milioni di voti per posta che dovranno essere conteggiati, quasi tutti ancora. E questo, trattandosi di uno Stato che sta diventando sempre più decisivo nella battaglia tra Donald Trump e Joe Biden, apre lo scenario a una lunga battaglia legale sull’esito delle elezioni. I repubblicani hanno già annunciato un ricorso per escludere dal conteggio le schede che erano stato rimandate per delle correzioni. Le contee lamentano invece che la legislazione non ha dato la possibilità, come fatto in altri Stati, di poter conteggiare il voto per posta prima dell’inizio della votazione ai seggi. Questo ha portato diverse contee a posticipare il conteggio dei voti per posta almeno fino alla serata di mercoledì se non addirittura prima di venerdì. E finora, il risultato parziale – che si basa sulle schede nelle urne – assegna il vantaggio (56,6 contro 42,1) al presidente Donald Trump. Per i democratici è solo questione di tempo prima che l’esito cambi.
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