Bonus mobilità Disguidi e migliaia in coda sul sito
ROMA Partenza a singhiozzo con difficoltà telematiche per le pratiche digitali di erogazione del bonus mobilità varato dal governo. Un incentivo pensato per favorire la mobilità alternativa ed evitare gli assembramenti vista la pandemia di Covid. Da questa mattina alle 9 si poteva accedere al sito www.buonomobilità.it per richiedere il rimborso – pari al 60% e fino ad un massimo di 500 euro – delle spese sostenute dal 3 maggio al 3 novembre per l’acquisto di bici, e-bike, monopattini e segway. Per la prima mezz’ora il sito è risultato inaccessibile a molti utenti vista l’utenza elevata. Una volta riusciti ad accedere al sito si ottiene un numero di lista di attesa, in web, che vede diverse centinaia di migliaia di persone in coda.
Le critiche dei consumatori
«Il bonus bici si sta rivelando il solito pasticcio all’italiana, e sta creando disagi agli utenti che non riescono a presentare la richiesta per usufruire del sussidio». Così il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. «Già sulla carta il bonus presentava evidenti criticità, poiché l’erogazione dei rimborsi prevede l’ordine d’inserimento e non quello d’acquisto: chi prima arriva avrà diritto a godere dell’incentivo, e chi non farà in tempo a presentare la richiesta sulla piattaforma non potrà godere delle agevolazioni», continua Rienzi. «I fondi stanziati dal Governo rischiano poi di risultare insufficienti a coprire tutte le richieste dei cittadini, considerati gli acquisti di biciclette, e-bike, monopattini, ecc. effettuati dal periodo del lockdown in poi. Molti utenti, pur avendo diritto a ricevere il bonus, resteranno esclusi, determinando una palese ingiustizia e un danno economico per i cittadini» conclude.
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