Coronavirus
6:23 pm, 31 Ottobre 20 calendario

Pronta una nuova stretta Non escluse chiusure locali

Di: Redazione Metronews
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E’ terminato dopo 5 ore il vertice convocato da Giuseppe Conte con i capidelegazione della maggioranza su nuove misure per contrastare il covid. La riunione è stata però aggiornata a domani per proseguire nella valutazione delle misure. Il Cts è stato convocato d’urgenza per valutare misure restrittive per contrastare la diffusione del covid dopo la diffusione dei dati di oggi. Conte definisce “molto preoccupanti” i dati dell’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità, che ieri hanno fornito una fotografia dei contagi da Covid 19 in Italia. “L’impennata della curva”, non nasconde il presidente del Consiglio, inquieta il governo, che sta valutando se adottare nuove ancora più misure restrittive rispetto a quelle introdotte con il decreto della presidenza del Consiglio del 24 ottobre. Nel mirino la scuola e la didattica in presenza messa fortemente “a rischio” dalla crescita dei contagi. 
Chiusure. Non si esclude “la necessità di una, due, tre settimane di stop in alcuni territori, perché l’indice Rt non è uguale dappertutto”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, parlando dell’emergenza Covid in occasione della giornata conclusiva di Digithon. “In questo momento le aree interne non sono nella condizione delle aree metropolitane e nelle aree metropolitane – ha spiegato – c’è una maggior difficoltà perché è fin troppo evidente che la difficoltà è legata alla densità di popolazione. E questa cosa evidentemente, in questo momento, va spiegata bene e va rafforzata anche attraverso gli strumenti tecnologici di cui ci siamo dotati”.

31 Ottobre 2020
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