Pochissima Juve espugnata dal Barça
CALCIO Un gol per tempo. E il Barcellona parte da Torino con tre punti in saccoccia. Meritati. Per la Juve, avendo già vinto a Kiev contro la Dinamo, nessun dramma in vista del passaggio del turno: certo è però che la squadra di Pirlo dovrà decidersi a cambiare marcia per diventare competitiva ai massimi livelli. Senza Ronaldo (ancora positivo al covid), la Signora ha mostrato gli ormai consueti limiti: difesa vulnerabile nonostante il recupero di Bonucci, centrocampo monotono e monocorde nelle giocate e soprattutto nelle scelte, attacco dove il solo Morata (tre gol annullati, tutti per fuorigioco millimetrici) pare in grado di mordere anche perché Dybala è lontano da una condizione accettabile. Lo 0-2 finale avrebbe anche potuto assumere dimensioni più ampie, non fosse che il Barcellona ha insistito nel colere arrivare in porta con il pallone: lezioso Dembelè – autore del primo gol, complice una deviazione di Chiesa -, non ancora al top Messi che ha in ogni caso trovato nel finale il suo primo gol allo Stadium, dal dischetto. Comunque sia, al netto delle assenze che c’erano sia da una parte che dall’altra, blaugrana nettamente superiori: per Pirlo, resta tanto lavoro da fare. E non è detto che il rientro di Ronaldo potrà bastare.
DOMENICO LATAGLIATA
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