Real Madrid, che disastro Ora c’è il Barça, Zidane trema
CALCIO Il Real Madrid è in crisi, o per lo meno così dicono gli ultimi risultati della squadra di Zinedine Zidane. Dopo la sconfitta di sabato, in Liga, contro il Cadice, mercoledì sera è arrivata un’altra pesante batosta in Champions League. In svantaggio per 3-0 a fine primo tempo contro lo Shakhtar Donetsk, i Blancos sono riusciti nella seconda frazione a correggere il pesante passivo, segnando due gol con Modric e Vinicius Junior senza però evitare il ko. La partita però era comunque andata e nei quotidiani spagnoli la situazione non è passata inosservata, anche perché domenica prossima i madridisti saranno ospiti degli eterni rivali del Barcellona, per un match che si profila un assolo per i blaugrana.
“Ogni giorno peggio”
“Ogni giorno peggio”, titola Marca. “Il Madrid in caduta libera e sabato c’è il Barca”, prosegue il quotidiano madrileno. Un Real Madrid che fa “arrossirè secondo As, il Real perde 3-2 con lo Shakhtar dopo un primo tempo disastroso”. A essere in bilico più che mai è soprattutto l’allenatore madrileno. Se Florentino Perez, presidente del Real, ha definito la sconfitta nel campionato spagnolo un incidente di percorso, c’è da capire cosa invece può aver pensato, ieri, al duplice fischio dell’arbitro allo Stadio Alfredo Di Stefano, la casa temporanea della squadra in assenza del Bernabeu.
L’ombra di Pochettino
Zidane ha dalla sua qualche trofeo vinto, ma l’ombra di Pochettino, rimasto senza squadra da quanto è stato esonerato dal Tottenham, e della vecchia conoscenza Raul, potrebbero impensierire il tecnico francese stando a ciò che rivela il quotidiano spagnolo As. Parla di “Incubo prima del Clasico” il Mundo Deportivo, che poi traccia un profilo di una squadra che, senza Cristiano Ronaldo, passato alla Juventus nell’estate del 2018, non riesce più a segnare. Benzema non è ritenuto all’altezza della stella portoghese, e chi è stato comprato per sostituire mister 5 Palloni d’Oro, il serbo Jovic, lo è ancora di meno. Pagato 60 milioni, più che un valore aggiunto, è diventato un peso, tanto che quest’estate ha provato a trovare una sistemazione altrove, ma non c’è riuscito. Ancora più duro il catalano “Sport” che parla di “Ridicolo in Champions” parlando del ko merengues.
Una cosa è certa: se la barca madrilista dovesse naufragare anche nel prossimo “clasico” o nel successivo match di Champions contro il Borussia potrebbe far saltare la panchina di un allenatore che solo qualche mese ha ha vinto la Liga (e tre Champions di fila, nel recente passato). Il calcio ha la memoria corta, a quanto sembra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA