Juve, missione Champions a Kiev vietato sbagliare

CALCIO In casa Juve è scattata la missione Champions, che vuol dire tornare da Kiev con una vittoria per non finire sulla graticola: la squadra di Pirlo vista in campionato è apparsa confusa e sperimentale per essere la vera Juventus, e tra l’altro ha già lasciato 4 punti per strada in tre partite giocate contro Samp, Roma e Crotone. La Signora però si presenta in Ucraina senza Cristiano Ronaldo (che è in quarantena a casa) e con quattro potenziali debuttanti. Out anche Alex Sandro e de Ligt, infortunati: Pirlo ritroverà però di sicuro Paulo Dybala (che in avanti farà coppia con Morata) e Ramsey. In porta tornerà Szczesny, mentre nel trio difensivo si rivedrà Chiellini, a cui farà posto Demiral. A centrocampo il sacrificato sarà probabilmente Arthur, con Rabiot che si riprenderà la maglia da titolare di fianco a Bentancur. Quanto alle probabili formazioni, Lucescu dovrebbe schierare con un 4-3-3 con  Supryaga  centravanti. «Ronaldo è un giocatopre eccezionale – ha sottolineato ieri Mircea Lucescu – senza di lui la Juventus è meno forte».
  Il mistero Sarri
Nel frattempo, Maurizio Sarri avrebbe accelerato le trattative per la rescissione del contratto che lo lega  ai bianconeri fino al giugno del 2022. Lo attende un club di Serie A. Quale, però, non si sa.