Da Roma a Ortona di corsa Alex Tucci compie l’impresa
ULTRAMARATONE Da Roma ad Ortona, dalla Basilica di San Pietro a quella che dal 1258 custodisce le spoglie mortali di San Tommaso Apostolo, in Abruzzo: una linea immaginaria lunga 316 chilometri che tratteggia il “Cammino di San Tommaso”, definito nel 2013 e che l’atleta trentenne Alex Tucci ha voluto percorrere correndo. Una impresa unica.
Partito il 16 ottobre da piazza San Pietro insieme al collega Roberto Martini, 35enne romano (che per un problema al ginocchio si è poi dovuto ritirare dopo 200 chilometri), Alex è arrivato davanti alla basilica di Ortona domenica sera alle 21.45 dopo 59 ore e 40 minuti di percorso no stop, e dopo essere saltato in sella all’Appennino ed aver attraversato borghi, valli e riserve.
«Mi sono commosso quando al termine della corso sono sceso nella cripta – ha raccontato Alex Tucci – hanno eccezionalmente lasciato aperto il portone della Basilica e per me è stato un momento molto importante». A spingere le gambe di Alex è stato anche il fatto che «mio padre aveva compiuto lo stesso tragitto in bicicletta. Lo ricordo bene, da bambino, e quindi questo è stato uno spunto. In realtà però in marzo ho conosciuto l’Associazione “cammino di San Tommaso”, e l’idea è nata lì».
Prossimi progetti di Alex? «Adesso mi fermo – la sua risposta – anche perchè il prossimo anno ho un progetto più importante: mi sposo».
Imprese epiche come quella di Alex Tucci a parte, il Cammino di San Tommaso è un itinerario culturale, naturalistico e spirituale che collega la città di Roma con la Basilica di San Pietro a Ortona: un filare di storia e cultura che si infila nel cuore dell’Abruzzo come un ago nel cuscino, attraversando paesaggi unici di cui è ricca la regione ed i grandi luoghi di cui, tra chiese, eremi ed abbazie, è costellata.
Il Cammino è anche una forma di pellegrinaggio storico sulle orme di Santa Brigida di Svezia che tra il 1365 e il 1368 giunse ad Ortona a seguito della rivelazione sulla presenza delle ossa di San Tommaso nella cattedrale della città.
Secondo la tradizione locale, Brigida visitò due volte la tomba dell’Apostolo (a Porta Caldari ad Ortona c’è un cippo che testimonia il pellegrinaggio della Santa).
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