Positivo al virus anche Ronaldo
CALCIO Aveva lasciato la bolla juventina per raggiungere il ritiro della sua Nazionale, attirando su di sé (come i suoi compagni d’avventura, peraltro) le attenzioni di Procura e dell’Asl. Ora, però, Cristiano Ronaldo è positivo al Coronavirus. La notizia, dirompente, è arrivata ieri dal Portogallo: il giocatore non ha sintomi, sta bene, è l’unico dei suoi a essere positivo (aveva appena postato su Instagram un autoscatto a tavola con la squadra tutta), è in isolamento e, dopo aver giocato contro la Francia in Nations League, ovviamente non sarà della partita stasera contro la Svezia.
Il calcio continua così ad essere sotto forte pressione. Il n°1 della Figc, Gravina, parlando di una grande iniezione di «fiducia», aveva appena finito di ringraziare il governo per aver “risparmiato” il movimento con l’ultimo decreto («salvaguardando soprattutto la base del movimento e continuando a consentire l’attività dilettantistica e giovanile»), quando, prima ancora del caso di CR7, era giunta notizia della positività di Daniele Bonera, dello staff tecnico di Pioli al Milan. Il derby di Milano, in calendario sabato sera, è a rischio? Per Scaroni, il presidente dei rossoneri, la risposta è «assolutamente no», ma che ci siano nubi nere sul campionato è indubbio, anche se il ministro Spadafora pare ottimista («La situazione è ancora sotto controllo. Juve-Napoli? Mi aspetto dal giudice sportivo una decisione saggia»). Unico raggio di luce, in questa pandemia che colpisce a destra e a manca un po’ tutti gli sport, il Napoli: i tamponi di ieri sono stati, ancora, tutti negativi, e la società partenopea ha potuto annunciare trionfalmente che l’Asl di Caserta «ha decretato la fine dell’isolamento fiduciario del gruppo squadra e quindi si torna tutti a casa!».
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